Il resto della 22^ giornata oltre all’ormai certa promozione dell’Atletico vede la matematica e cocente retrocessione del Preturo.
Con la sconfitta di ieri nel derby i ragazzi di mister Leonardis salutano definitivamente la Seconda Categoria e dopo due anni tornano in Terza.
Un cambiamento di pelle quello dei gialloblù troppo repentino rispetto al tipo di campionato condotto lo scorso anno quando ad un tratto della stagione hanno anche sfiorato l’aggancio ai play off.
Il mescolamento dei gironi e le difficoltà accumulate anche a livello numerico della rosa durante l’anno hanno però fatto si che la salvezza cominciasse a diventare una strada davvero troppo ripida e ieri il verdetto della retrocessione verso quella categoria che appena due anni fa li ha visti campioni.
Esulta invece il Capitignano che in vantaggio fino all’imminente triplice fischio finale si fa prima recuperare dal San Giuseppe di Caruscino per poi tornare di nuovo avanti nel giro di pochi secondi.
I bianco viola abbandonano per la prima volta in questo campionato la zona retrocessione, ora restano appena 180’ per sapere se la salvezza sarà cosa certa.
Non si fanno male invece Lycia e New Team Pizzoli, al gol di Di Biase risponde la rete rossonera di francesco Sette.
Salvezza però non ancora raggiunta per i pizzolani che restano dentro il calderone insieme a Capitignano, San Giovanni Pelino, Virtus Capistrello, Cesaproba , San Pelino.
Anche quest’ultime appena citate che ieri si scontravano tutte tra di loro decidono di non farsi troppo male dividendosi la posta in palio.
Finisce 2-2 la gara tra San Pelino e Capitignano, alle reti di Scolta ed Albertazzi per i rosso verdi rispondono quelle di Laurenzi e Alessandro Feliciani per il Cesaproba.
Pari anche tra Virtus Capistrello e San Giovanni Pelino, Luciani realizza per i padroni di casa, Di Stefano rimette il punteggio in parità.
Resta invece schiantato il Santa Croce Canistro contro il TKM di mister Vincenzo Aureli , serve a pochissimo la rete del momentaneo 2-1 del gialloverde Di Massimo.
Rovetani che da qui alla fine dovranno necessariamente fare punti nelle restanti due partite per uscire fuori dalla zona retrocessione, e nel contempo sperare in qualche passo falso delle compagini che li precedono.
