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Seconda Categoria B. Spoltore, il giorno dopo la decisione del giudice sportivo

Si attendeva con estrema tranquillità il responso che ieri ha dato il 3-0 a tavolino per la squadra pescarese ai danni del Moro Paganica.

Il giorno dopo la decisione del giudice sportivo, chiaramente diversi sono gli umori in casa Moro Paganica e Spoltore.

In casa granata la tranquillità l’ha fatta da padrona, lo conferma anche lo stesso segretario granata Mauro Leone che dice; ” Abbiamo vissuto l’attesa di ieri con estrema tranquillità, eravamo certi di non dover temere nulla”. Ora per la società del presidente Pompa arriva il successivo passo per fare chiarezza circa i fatti accaduti quindici giorni fa in quel di Spoltore.

Domani infatti la società pescarese, renderà noto tramite un comunicato stampa, la propria posizione per spiegare il tutto e rispondere alle accuse mosse dal d.g. biancorosso Alessandro Ciampa.

Chiaramente diverso è invece l’umore all’interno del Moro Paganica dove vige una rabbia mista allo sgomento, molte sono anche le critiche mosse nei confronti del Presidente Ortolano e  numerosi sono i commenti circa i fatti accaduti.

C’è  invece molta rabbia per il comportamento assunto dal direttore di gara per il presumibile incompleto, quindi nello stesso tempo non veritiero referto consegnato, al quale poi il giudice sportivo ha dovuto far riferimento per le sanzioni emanate.

Infatti nelle motivazioni che spiegano il 3-0 a tavolino, i 150€ di multa ( che si uniscono ai 200€ già addebbitati nel precedente referto) ed il punto di penalità per la squadra di mister Scimia quasi tutto va in contrasto con le dichiarazioni dello stesso Ciampa eccetto il lancio di fumogeni in campo.

Continueremo a seguire da vicino questa tortuosa vicenda considerato che comunque la cosa più brutta è che per l’ennesima volta son tornate in ballo delle anime che hanno pagato a caro prezzo l’inadempienze di qualcun’altro e che con lo sport non c’entrano nulla.

Chiara è comunque la posizione delle due parti, in casa Spoltore dichiarano fermamente che quanto raccontato non è poi effettivamente quello che Ciampa ha riportato in diretta telefonica nella nostra trasmissione.

Opposta è la posizione della squadra aquilana che conferma categoricamente quanto accaduto e pensa fermamente nell’impreparazione del direttore di gara nella gestione di una situazione così caotica.