Corrado Giannini è un allenatore esperto. Conosce i propri punti deboli e i propri punti di forza. E soprattutto conosce quasi tutti i suoi avversari compreso Marco Proia che sabato incontrerà nel recupero della diciottesima giornata del girone A del campionato di Prima Categoria. Sarà una gara tra due volponi della categoria. Abbiamo visto come Proia conosca la bravura dell’allenatore blugrana, ma ecco il pensiero di Giannini circa il difficile impegno che vedrà la sua squadra affrontare il Tornimparte.
Mister, come vi state preparando per la partita di sabato?
“Temiamo un pochino questa partita perché so come Proia allena le squadre. Il Tornimparte è una squadra organizzata che ha fatto dei risultati importanti, ma noi dobbiamo assolutamente vincere per poter staccare ancor di più la zona calda e stare un pochino più tranquilli. Siamo al completo e tutti al 100% e uscirà sicuramente una buona partita.”
Proia ha parlato di Silvestri come vostro valore aggiunto. Chi teme lei del Tornimparte?
“Io penso che al di là di tutto per loro, così come da parte nostra, il collettivo conta più di tutto. So benissimo che loro hanno buoni elementi, ma conoscendo Proia so che è il gruppo che dà al Tornimparte il vero valore aggiunto. Sono sicuro che sarà una partita bellissima.”
Voi avete all’attivo solo 13 gol, ha cambiato qualcosa per migliorare nella fase offensiva?
“Ultimamente abbiamo cambiato modulo. Noi inizialmente giocavamo con il 4-3-3 con le due punte esterne. Adesso stiamo col 4-3-1-2 perché ho bisogno di avvicinare più giocatori davanti la porta per fare qualche gol in più. Almeno la fase difensiva la svolgiamo molto bene anche perché se escludiamo i 7 gol delle prime tre giornate abbiamo dei numeri molto buoni. Il nostro vero problema è il cinismo sotto porta. Stiamo cercando di sopperire a questa nostra mancanza.”
Quindi contro il Tornimparte quale sarà lo schieramento?
“Due punte e il trequartista proprio come abbiamo fatto ultimamente. Come per esempio a San Benedetto o come conto il San Gregorio perché questa è la nostra idea di calcio e cerchiamo di proporre un gioco offensivo, però è chiaro che ci manca il gol. A San Benedetto avevamo fatto un ottimo inizio nella prima mezz’ora. Non siamo riusciti a segnare e poi quando il gol l’abbiamo subito è stato tutto più difficile.”
Se però da un lato pesa la scarsa vena realizzativa, d’altro canto i numeri dicono che in casa avete perso solo una volta in casa nella gara contro il San Benedetto dei Marsi alla seconda giornata di campionato. Possiamo definire il Comunale di Magliano un fortino e soprattutto un vostro punto di forza?
“Sì è vero. In effetti il fattore campo è un nostro punto di forza e dobbiamo cercare di sfruttarlo al massimo. Noi che dobbiamo salvarci abbiamo comunque il dovere di conquistare punti in casa. Abbiamo un campo in erba naturale a cui non tutte le squadre sono abituate. Soprattutto con le avversarie che non lottano per i playoff , dobbiamo sfruttare al massimo le nostre mura amiche.”
