E’ tutto pronto per la tanto chiacchierata sfida tra Sulmona e Matelica. A distanza di poco più di un mese dalla data stabilita dal calendario ufficiale del campionato di serie D (lo scorso 22 dicembre) le due squadre s’incontreranno al “Pallozzi”, oggi (sabato) alle 14.30 per recuperare la partita rinviata a causa dell’impraticabilità del campo. Una gara vissuta diversamente dalle altre, da parte di entrambe le formazioni visto il clima creatosi attorno a una sfida che sembra avere in palio molto più di tre punti. Il Matelica, dopo l’allenamento di rifinitura è dunque partito alla volta dell’Abruzzo. Tornato al cento l’attaccante Cognigni, già in campo con il Bojano, resteranno a casa i centrocampista Scartozzi e Lazzoni ancora doloranti, nonché il terzino sinistro Corazzi influenzato. L’allenatore Carucci dunque per la regia opterà con tutta probabilità per la coppia Moretti-Gadda, non escludendo l’ipotesi di partire dal primo minuto con cinque under in campo. L’obiettivo resta comunque solo uno “fare la nostra partita – spiega il tecnico matelicese – andiamo a Sulmona per cercare i tre punti anche se non sarà facile viste le condizioni del campo che proporranno un terreno di gioco pesante quindi più limitativo per noi che comunque ci adatteremo”. La compagine abruzzese schiererà una formazione completamente rinnovata rispetto a quella che ha affrontato il girone d’andata “più giovane – spiega Carucci – ma anche molto veloce e fisica. Non ci aspetta una passeggiata e l’hanno dimostrato anche domenica strappando un punto sul campo di Pesaro. Comunque – continua – predico calma e tranquillità ai ragazzi da inizio settimana. Dobbiamo aspettarci di tutto e per questo avere come unico pensiero: il risultato finale. L’importante è non cedere alle provocazioni”. Fari puntati, quindi, su questa unica gara del campionato di serie D che riserverà un turno di stop per il Torneo di Viareggio. Sul fronte Sulmona, sarà a disposizione dell’allenatore Luiso anche il difensore fresco di tesseramento Nicola Di Francia, classe ‘85.
