Abbiamo raggiunto telefonicamente l’allenatore del Cerchio per conoscere le sue impressioni sulla partita di San Benedetto dei Marsi. L’allenatore non condivide la nota apparsa sul gruppo di Facebook del San Benedetto e da noi riportata all’interno del punto sulla nona giornata. “La partita a mio modo di vedere è andata diversamente. – esordisce così mister Petrini che continua – Il primo tempo è stato equilibrato e ammetto che il San Benedetto ha fatto davvero un gran possesso palla. Sono passati in vantaggio intorno al trentesimo minuto del primo tempo. Ma nel secondo tempo c’è stata solo una squadra in campo e cioè il Cerchio. Anche quando siamo rimasti in 10, a causa dell’espulsione di capitan Mione, e poi in 9, per l’ infortunio di Villanucci a cambi esauriti, abbiamo continuato ad attaccare mentre San Benedetto è rimasto arroccato in difesa.”
Sollecitato dalle nostre domande sulla forza del Cerchio a centrocampo, Petrini ha asserito “Non è che avere un Villa in squadra implichi per forza il dominio del campionato. Siamo comunque a 4 punti dalla sorpresa Ridotti avendo in squadra una decina di fuori quota. A centrocampo e in difesa schieriamo tutti ragazzini. Giochiamo ugualmente bene come ieri, ma stiamo raccogliendo poco. Non mi piace passare come una Ferrari che va come una 500.”
“Stiamo vivendo un periodo un po’ difficile- continua mister Petrini analizzando la situazione della sua squadra- a causa di alcuni nostri giocatori importanti non al top della condizione. Tutto questo assieme a un po’ di sfortuna ci ha portato fuori dalla zona playoff, ma ho molta fiducia in questi ragazzi per il prosieguo del campionato. Se nelle tre sconfitte con Ridotti, Pucetta e San Benedetto avessimo ottenuto 5 punti, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo”
