Un punto ciascuno che non fa male a nessuno. Anzi il risultato ad occhiale conferma il valore di due squadre d’alta classifica che faranno parlare di loro per tutto il campionato.
Era l’attesissima sfida del sesto turno e, risultato a parte, le due formazioni non hanno deluso le aspettative per quanto mostrato in campo nonostante il forte caldo che ha caratterizzato l’incontro.
Il primo tempo è stato equilibrato con una fase di studio da parte delle squadre che hanno pensato più a difendersi che a tentare di sbloccare il risultato. Al ’20 giunge la prima azione degna di nota che è di marca ospite: gran tiro dai trenta metri da parte dello Za Mariola ben controllato da Serafini. Al ’30 risponde la Virtus Pratola con una discesa delle sue di capitan Tofano che mette la palla in mezzo ma non viene sfruttata a dovere da Giovanni Pacella, che dall’altezza del dischetto, non colpisce bene.
Il secondo tempo è di marca locale, infatti la capolista spinge sull’acceleratore e si rende pericolosa sulle palle inattive e per poco non concretizza un paio di uscite imperfette del portiere ospite Imperatore. Al ’65 scalda il sinistro bomber Gianlorenzo D’Andrea, ma il suo tiro viene salvato da un difensore. Sei minuti più tardi è sempre lo stesso attaccante, pratolano doc, che costruisce l’occasione più ghiotta della partita: il suo pallonetto millimetrico scheggia la parte alta della traversa.
Le due squadre si allungano provando in tutti i modi a portare a casa il risultato pieno e all’85 il Bussi va vicinissimo al colpaccio con Ragonese ma il suo tiro è deviato prima con un piede dall’estremo Serafini per poi essere salvato sulla linea da De Bernardinis.
E’ l’ultima occasione di una partita che accontenta tutti: la Virtus Pratola di mister De Amicis trova il primo pari dopo cinque vittorie di fila confermandosi squadra da battere, mentre lo Za Mariola Tirino Bussi di mister Rossi conferma il suo stato di grazia e lotterà fino in fondo, insieme alla capolista, per conquistare la promozione in prima categoria.
