“Siamo andati in vantaggio nei primi minuti. Poi però a causa di un fallo del nostro Nicholas Pierleoni che ha causato rigore con relativa espulsione del difensore, la partita è cambiata.” Dopo il rigore realizzato dalla squadra di casa, al 35’ del primo tempo Sportland – Fucense erano sul 2 -1, ma la compagine di mister Felli nonostante l’inferiorità numerica non ha affatto demeritato. “Infatti” continua il ds Retico “abbiamo giocato bene, ma purtroppo un arbitro inesperto ci ha penalizzato. Per carità, l’arbitro che ha diretto la gara è molto giovane ed è normale che in un campo difficile come quello di Celano possa accusare un po’ di tensione ed incappare in qualche errore. Però è altrettanto vero che se l’arbitro avesse visto nel secondo tempo un fallo da ultimo uomo della difesa dello Sportland lì la situazione poteva sicuramente mutare a nostro favore perché si sarebbe ristabilita la parità numeruca aumentando così le possibilità di pareggiare la gara.” Il rammarico di Retico è evidente soprattutto quando poi parla del fatto che la squadra è andata sotto 3-1 rimanendo anche in 9. “A quel punto per noi è stato tutto più difficile, ma abbiamo avuto la forza di andare prima sul 3-2 e poi, dopo nuovamente il gol dello Sportland, siamo riusciti a segnare il 4-3.”
Tirando le somme quella della Fucense è stata comunque una prova che ha gratificato il ds. “E’ vero che l’arbitro ci ha penalizzato con due rigori negati, ma non vogliamo crearci degli alibi. Abbiamo anche sbagliato qualche occasione con Mancinelli e commesso qualche distrazione di troppo. Per cui se riusciamo a correggere i nostri errori possiamo davvero fare un buon campionato soprattutto se giocheremo sempre con questa determinazione”. Parlando poi del prosieguo del campionato della Fucense, Retico dice: “l’obiettivo principale è un campionato tranquillo, anche se comunque abbiamo una buona rosa con un’ossatura di tutto rispetto composta dai fratelli Pierleoni, Mancinelli e Iacobucci che potrebbe regalare a tutta Trasacco anche qualche piccola soddisfazione.”
