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3 giugno 1979: nel ricordo di Maurizio Climastone, Paolo Centi, Carlo Dionisi e Carlo Risdonne

34 anni fa il tragico tragico evento accaduto a Sulmona, in cui persero la vita Maurizio Climastone, Paolo Centi, Carlo Dionisi e Carlo Risdonne.
targa ricordo sita nel settore distinti dello stadio "Tommaso Fattori" in memoria dei 4 tifosi rossoblu
 ”Oltre campanilismo e rivalità, un mazzo di fiori a chi ha perso la vita per la propria città”. Con queste parole gli ultras sulmonesi oggi hanno voluto deporre un omaggio floreale sulla lapide a memoria del tragico evento accaduto il 3 giugno di 34 anni fa, in cui persero la vita Maurizio Climastone, Paolo Centi, Carlo Dionisi e Carlo Risdonne:  quattro giovanissimi tifosi aquilani, di 18 anni, 17 anni e 15 anni. Erano a bordo di un autobus organizzato dagli ultras dell’Aquila che era diretto a Cassino per sostenere la loro squadra nella partita dei play off per accedere in Serie C. Il mezzo, in un particolare momento d’euforia dei giovani tifosi aquilani, decise di transitare, prima della gara, nel centro di Sulmona, in piazza Garibaldi, per prendere in giro a mo’ di sfottò i cugini sulmonesi della mancata promozione (i biancorossi chiusero al quarto posto nella stagione 1978/79). I quattro giovani si sporsero dai finestrini, al tempo mobili, e, quando  il loro autobus passò sotto l’acquedotto medievale, vennero tragicamente disarcionati dagli archi. “Una vittoria che essi non videro”, cita la lapide. Ma finchè sarà vivo il loro ricordo nel cuore di tutti gli appassionati calcistici, loro continueranno a vivere e vincere insieme ai loro colori.
Valerio Di Fonso