“Mister noi a Cerchio non ti meritiamo. Quello che stai facendo tu con questi ragazzi è incredibile: è tutto merito tuo.” queste le parole della custode/dirigente del campo di Cerchio non appena i bianconeri scendono dal pullman che li ha riportati a casa. La signora settantottenne in questione, che segue le sorti del calcio del paese da trentacinque anni, ha emozionato tutti con le affettuose parole di riconoscimento verso mister Roberto Prosia. Mister Prosia, a microfoni spenti, descrive questa scena come la più bella ed emozionante della vittoria sul S. Gregorio. Chi è Roberto Prosia? Trainer del Cerchio, ma pescinese doc, allena i bianco neri da tre stagioni ed ha centrato successi su successi: la promozione dalla Seconda alla Prima Categoria, da matricola l’anno scorso ha centrato i play off e quest’anno si è ripetuto, ma i bianconeri masticano ancora amaro per la vittoria del campionato andata alla Valle Aterno Fossa, grazie alle carte bollate. Ha battuto con i sui, quanto era in Seconda Categoria, ogni tipo di records: numero di vittorie consecutive, gol fatti, vincitore della Coppa Disciplina, miglior allenatore e negli anni si è confermato. Lo abbiamo raggiunto per farci raccontare com’è maturata quest’altra vittoria contro il S. Gregorio, (n.d.r.: anche l’anno scorso il Cerchio ha eliminato il S. Gregorio dai play off) che è valsa l’accesso al triangolare contro il Team 604 ed il Villa Fiore, per la seconda fase dei play off di Prima categoria. Ascoltiamo.


Prima categoria play off. Mister Prosia “Vittoria meritata del Cerchio, ma onore al S. Gregorio”
“Sul campo siamo noi i vincitori del campionato e lo dimostriamo gara dopo gara”