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Domenica 15 Novembre, nel big mtch del 12^turno del campionato di Eccellenza, il San Salvo attende al "Bucci" la visita del Paterno capolista del torneo. La gara contro i marsicani inaugura un trittico di gare, sulla carta, non privo di insidie. Dopo aver affrontato i nerazzurri di Iodice, infatti, la band biancazzurra è attesa dalla doppia sfida contro la Vastese (prima in campionato e poi in Coppa Italia) per poi chiudere contro il Morro D'Oro.
A poco più di 72 ore dal match contro i marsicani (che potrebbe valere il primato), abbiamo sottoposto ad alcune domande il n.1 rivierasco Evanio Di Vaira che, senza nascondersi, ha ribadito quelli che sono gli obiettivi della sua squadra:
-Presidente, Domenica, nel big match della 12^giornata, arriva il Paterno capolista. Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una gara contro un avversario di tutto rispetto, con una società solida, guidata da bravi dirigenti. Il San Salvo, però, viene da un filotto di vittorie, compresa la Coppa Italia; sono convinto che giocando come sappiamo faremo una grande gara. Inoltre, per la gara con il Paterno sarà indetta la giornata biancazzurra. Ci aspettiamo, come sempre, una grande risposta da parte del nostro fantastico pubblico che riempirà il "Bucci"con il calore che da sempre lo contraddistingue".
-Marinelli-Antenucci, 12 reti in due: il San Salvo punterà ancora su di loro?
"Oramai sono anni che facciamo affidamento su di loro. I ragazzi si conoscono talmente bene che potrebbero giocare anche bendati. La tecnica ed il fiuto del gol dei 2, anche a detta di molti addetti ai lavori, li rende come la coppia più forte del campionato. Senza, poi, dimenticare il furetto Di Ruocco: lo scorso anno in tre hanno messo a segno quasi 50 reti".
-La gara col Paterno inaugura un trittico micidiale: dopo i marsicani affronterete la Vastese, prima in campionato e poi in Coppa Italia, per poi chiudere con il Morro D'Oro. Siete pronti?
"Certamente. Le avversarie prima o poi vanno affrontate tutte; comunque meglio adesso che stiamo vivendo un ottimo momento di forma. Rispetto per tutti, paura di nessuno".
-Lei ha più volte ribadito di puntare sia al campionato che alla Coppa Italia: tra i due obiettivi quale sceglierebbe?
"Non scelgo. Come già detto, vogliamo fare meglio della scorsa stagione. La rosa di quest'anno ci consente di puntare ad entrambi gli obiettivi. Ad oggi per noi parlano i numeri. Siamo a 3 punti della vetta in campionato ed in Semifinale di Coppa Italia".
-Gli ottimi risultati sinora ottenuti sono il frutto di una buona programmazione da parte della società?
"Esatto. La nostra è una programmazione iniziata 3 anni fa dal Cavalier Menicucci, personaggio da sempre nel calcio, che individuò in Claudio Gallicchio l'allenatore in grado di rilanciare il San Salvo. Il nostro ex tecnico, in 2 anni di permanenza, ha fatto un ottimo lavoro; ci piange il cuore averlo perso ma allo stesso tempo auguriamo a Claudio tante soddisfazioni professionali. La società, ora, sta dando seguito ad un lavoro già iniziato e con Danilo Rufini, altrettanto bravo sia nel suo lavoro che sotto il profilo umano, possiamo dire di essere sulla strada giusta".
-Quanto le piace l'appellativo di Presidente-tifoso?
"Che piaccia oppure no, è la verità!Sono da sempre tifoso di questa squadra. San Salvo è la mia città ed esserne diventato il Presidente è per me motivo d'orgoglio, oltre che una grande soddisfazione. Il biancazzurro è la mia seconda pelle".
-Di Vaira, in un'eventuale finale di Coppa Italia, chi vorrebbe affrontare?
"Innanzitutto per arrivare a disputare la finale bisogna superare, nel penultimo atto, la Vastese del mio amico Bolami che ricordiamo è una delle squadre più forti in assoluto. Qualora dovessimo arrivare in finale è chiaro che una tra Pineto e Angolana dovremo affrontare. Personalmente, solo per un motivo di rivincita, dopo la sconfitta ai rigori nella finale della passata stagione, vorrei trovarmi di fronte l'Angolana. Ciò, però, non significa che non augùri al Pineto di arrivare in finale".
