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Eccellenza. Sulmona, il n. 1 Di Girolamo: "La società ha un progetto serio e duraturo"

"Voglio gli sportivi di Sulmona allo stadio. La società ha un progetto serio e duraturo". Queste, ai nostri microfoni, le prime parole di Giovanni Di Girolamo neo Presidente del Sulmona Calcio.

"L'ambiente è tutto nuovo e ringiovanito-continua Di Girolamo-in rosa abbiamo 4 ragazzi del '96. Purtroppo paghiamo lo scotto di essere partiti in ritardo, il 4 Settembre, con solo 14 tesserati. Soltanto il giorno antecedente la prima gara di campionato abbiamo provveduto a tesserare i calciatori. Di più non potevamo fare. Quest'anno ci siamo posti l'obiettivo di mantenere la categoria, poi, nei prossimi 2 anni proveremo a vincere il campionato. Il sottoscritto ha fatto il primo passo, rimettendo in moto questa macchina chiamata Sulmona Calcio che, pian piano, stava andando in rovina. Inoltre, il cercare di coinvolgere per primi i ragazzi di Sulmona è stato un altro passo fatto dalla mia società. Senza dimenticare l'importanza del settore giovanile che, oggi, alla luce del momento economico che stiamo vivendo, è linfa vitale per le società di calcio; dovremo tornare a lavorare sui ragazzi dei Giovanissimi, Allievi e Juniores, categorie, quest'ultime, che mantengono vive le stesse società. Nella mia precedente esperienza da Presidente del Sulmona (dal 2001 al 2006) ho avuto la fortuna di vincere un titolo regionale con la formazione Juniores".

Tornando al Sulmona attuale il Presidente Di Girolamo è concentrato su quei calciatori che serviranno a migliorare l'organico biancorosso:"Attualmente manca qualcosa li davanti, stiamo lavorando per regalare una punta a mister Oddi; negli ultimi giorni di mercato, comunque, ci siamo assicurati calciatori importanti come Nicola Di Francia e, grazie all'intervento decisivo del giornalista Tiziano Lauducci, Simone Di Michele, ex Miglianico".

Il massimo dirigente ovidiano infine non chiude le porte a nuovi ingressi in società:"Qualora qualche imprenditore avesse gli stessi nostri obiettivi e le nostre stesse vedute, le porte del Sulmona sarebbero aperte".