Serie D. La Vis Pesaro gioca bene ma l'Amiternina è più cinica e incassa i tre punti (2 - 0)
Davanti ad una buona cornice di pubblico si sfidano due squadre il cui destino è lottare per la salvezza. La Vis di Matteo Possanzini scende in Abruzzo con intenzioni bellicose. Quello che sorprende non è il modulo (4-3-3) ma l'atteggiamento super offensivo che ricorda benissimo le squadre zemaniane, sempre esposte, però, ai contropiedi avversari. Per i marchigiani il guaio è stato trovarsi di fronte un super portiere come Di Fabio e un Gizzi eccellente nell'organizzare le ripartenze.
Dopo diciotto minuti di attacchi forsennati i pesaresi perdono palla, Gizzi la porta per una quarantina di metri per poi affidarla a Stefano Torbidone che non calcia ma dribla il portiere defilandosi troppo per poi non trovare più la porta. Due minuti dopo rispondono gli ospiti con un'azione di forza del centravanti Zanigni ma Valente salva in scivolata a due passi dalla linea di porta.
Squadre negli spogliatoi con il risultato ad occhiali ma dopo aver speso molto.
Ripresa più ricca di emozioni.
Al 10° bellissima combinazione Torelli - Rossoni al limite dell'area, la palla finisce a Zanigni che calcia bene ma trova un super Di Fabio che respinge e tiene a galla l'Amiternina. Passano due minuti e Costi rimedia il secondo giallo di giornata e per i padroni di casa sembra buio pesto. Nonostante l'inferiorità numerica gli uomini di Angelone tengono duro e al 24° arriva l'episodio chiave: assist di Petrone in area, Mei sbaglia il fuorigioco e Torbidone si viene a trovare a tu per tu con il giovane portiere Osso che lo stende. Rigore ed espulsione. Dal dischetto lo stesso Torbidone è perfetto a calciare rasoterra a fil di palo e il neo entrato Francolini nulla può sul tiro angolatissimo del numero 10 scoppitano. Gli ospiti tentano la reazione ma dopo nove minuti Gizzi scatena un micidiale contropiede facendosi quaranta metri di campo palla al piede sulla destra per poi servire al limite dell'area Terriaca, finta ai danni di uno stanco Mei e sinistro in diagonale che pizzica la base del palo e termina dentro.
I biancorossi non ne hanno più e per l'Amiternina è un gioco da ragazzi controllare l'incontro con il doppio vantaggio e portare a casa i primi tre punti stagionali.
IL TABELLINO
Amiternina (4-3-3): Di Fabio 6,5, Scordella 6, Mariani 6, Valente 6,5, Santilli 6, Carrato 6 (36° s.t. Marcotullio n.g.), Di Paolo 6, Petrone 6,5, Costi 6, Torbidone 6 (30° s.t. Terriaca 7), Gizzi 7 (40° s.t Dawid Lenart n.g.). A disp. Gerosi, Marino Di Alessandro, Holzknecht, Shipple, Domenico Di Alessandro, Ciannelli. All. Vincenzino Angelone
Vis Pesaro (4-3-3-): Osso 6, Fabbri 6,5 (25° s.t. Francolini 6), Giovanni Dominici 6,5, Granaiola 6,5, Brighi 6, Mei 5, Pensalfine 5 (7° s.t. Torelli 6), Rossi 6, Zanigni 6,5, Vita 5,5 (7° s.t. Rossoni 6), Bugaro 6. A disp. Pangrazi, Eugenio Dominici, Bartolucci, Filippucci, Evacuo, De iulis. All. Matteo Possanzini
Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino
Reti: 26° s.t. Torbidone (rig.), 35° s.t. Terriaca
Ammoniti: Fabbri, Giovanni Dominici, Granaiola
Espulsi: 12° s.t. Costi per doppia ammonizione, 24° s.t. Osso per fallo da ultimo uomo
Recupero: 1' p.t., 5' s.t.
Spettatori: 400 circa di cui 30 da Pesaro