Ultime Notizie
Dopo svariate stagioni, quello che tra poco più di un mese prenderà il via, sarà il primo campionato senza la Rosetana del Presidente Gino Iachini, per molti aspetti, padre di un calcio genuino dove i valori dello sport, alla fine, vengono fuori. Già da tempo il n.1 del sodalizio adriatico aveva lanciato appelli a istituzioni, imprenditori locali e a tutti coloro che, in qualche modo, potessero sposare la causa Rosetana. Non avendo ricevuto alcuna risposta si è arrivati all'estremo gesto. Chiudere con il calcio a Roseto.
Per saperne di più abbiamo avvicinato lo stesso Presidente Iachini che, con estrema disponibilità, ha motivato la sua scelta.
"La decisione di questi giorni è stata ritardata solo di un anno. Già al termine della scorsa stagione avevo manifestato l'intenzione di lasciare. Gino Iachini da 10 anni portava avanti la società senza alcun aiuto. Dall'ultima stagione in serie C2, sino ad ora, nessuno si è fatto avanti per aiutarmi. Ero da solo. Le uniche persone che mi hanno dato una mano sono state mio figlio, finito a Notaresco, e l'ex Segretario Carlo Conti, ora al Giulianova. Come società resta soltanto l'As Roseto, che cura solamente il settore giovanile. Non posso rimproverarmi nulla, ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità; sono a posto con la coscienza".
-Presidente quale sarà il suo futuro lontano dal calcio?
"Sino al 24 dicembre debbo scontare una squalifica; con il nuovo anno mi guarderò intorno. Nel calcio fortunatamente ho degli amici. Vedremo cosa accadrà".
In bocca al lupo Presidente.
