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Eccellenza. Francavilla, l'ex ds Galasso: "Costretto ad andare via"

"Dopo 18 anni in questa gloriosa società sono stato costretto ad andare via". Queste, ai nostri microfoni, le prime parole di Antonio Galasso ex direttore sportivo del Francavilla Calcio.

"La mia "avventura" iniziò in coincidenza con l'ultimo anno da Presidente di Emidio Luciani. Era la stagione 1990-91, ricordo che fu un'annata terribile; 1 punto all'attivo, dopo l'unico pareggio ottenuto contro l'Atletico Teramo, e ben 160 goal subiti fu il bilancio della stagione. Coloro che oggi sono in società, e nello stesso tempo si definiscono storici dirigenti, in quella situazione paradossale abbandonarono la nave, lasciando da solo il sottoscritto. Dovevo cercare per strada i ragazzi da portare la domenica al campo. Oggi, alla luce di una miglior situazione, gli stessi sono tornati".

Chiusa la parentesi con il Francavilla Calcio, Galasso, in vista della nuova stagione oramai alle porte, ha deciso di accettare una nuova sfida. Con l'incarico di direttore generale lo storico dirigente si è accasato nello Sporting Francavilla, seconda squadra della città adriatica, militante nel campionato di Prima Categoria.

"Ringrazio tutto lo Sporting Francavilla. I dirigenti mi hanno, da subito, fatto sentire importante. Da loro ho avuto immediato riscontro positivo. La società, inoltre, in 3 anni ha ottenuto ben due promozioni, passando dalla Terza alla Prima Categoria. Quest'anno la voglia di vincere resta immutata. Vogliamo dare spazio a quei ragazzi del posto, molti dei quali provengono da categorie superiori. A tal proposito cito i vari Centanni, i fratelli Rapino, Pasquale e Simone, e l'estremo difensore Valerio Matricardi. Per la panchina la nostra fiducia è caduta su un mister emergente quale Gianfranco Pesce".

-Galasso, ora che lei è allo Sporting, qual'é il suo sogno nel cassetto?

"Il mio sogno nel cassetto è poter giocare il derby cittadino con il Francavilla. Mi auguro prima possibile. Da sportivo voglio comunque fare un grosso in bocca al lupo al Francavilla Calcio e anche alla nuova dirigenza. Non posso dimenticare ciò che ho dato e ricevuto dalla società. Sono un francavillese d.o.c., per me, il bene del nostro calcio va al primo posto".

In bocca al lupo direttore!