Una lunga ed esaltante cavalcata durata 32 partite per il G.S. Raiano che, nella finale di Pianella contro il Bucchianico, ha sfiorato un’impresa storica. Una partita quasi impeccabile e tatticamente perfetta quella disputata dagli uomini di mister Tiberi, puniti oltremodo dall’eurogol di Bonelli siglato al 75’. Un Raiano mai domo che nell’ultimo quarto d’ora ha schiacciato nella propria area il Bucchianico e con un pizzico di fortuna in più la partita sarebbe terminata ai supplementari.
Il Raiano ha dovuto rinunciare per infortunio al centrocampista Mascioli, mentre in attacco tornava dalla squalifica il bomber Saponaro. Il mister Sandro Tiberi confermava il suo undici titolare con l’innesto dal primo minuto di Pasquale Turco e come assetto preferiva un equilibrato 4-4-2.
Il primo tempo è uno spettacolo per gli amanti del calcio: poche emozioni degne di nota, ma una sfida disputata a viso aperto tra due squadre che hanno rispettato il valore di classifica e si sono confermate le migliori del girone C.
Nel secondo tempo il Raiano ha provato a vincere la partita, ma nel momento migliore è stata punita al 75’ da una magia di Bonelli, che appena dentro l’area ha scagliato una sassata mancina che si è insaccata imparabilmente sotto l’incrocio.
Il Raiano non ha mai smesso di crederci e all’ 85’ reclama un rigore perché Saponaro viene atterrato in area dal portiere bucchianichese, ma Alleva di Teramo lascia proseguire tra molte perplessità. All’ 87’ ci prova Krasniqi, ma Orlandi si supera. All’89’ il tiro di Ginnetti viene salvato in extremis da un difensore e al 94’ il tiro di Murazzo si perde di un niente sul fondo.
Al triplice fischio è amara la delusione nei volti raianesi, che per l’ottima condizione fisica espressa avrebbero potuto dire la loro nei 30’ supplementari. Termina tra gli applausi dei numerosi supporters raianesi una stagione vissuta al massimo e culminata al terzo posto con 59 punti.
Ottimo il lavoro dello staff tecnico composto dal trio raianese: Tiberi – Caputo – Petrella. Enorme soddisfazione ed orgoglio da parte della società rossoblu presieduta dal duo Di Bartolo: Daniele e Fausto; dal segretario Carlo Del Boccio e dai dirigenti Tony Di Bartolo, Ottavio Antonangeli, Alterico Patella, Danilo Rossi, Giuseppe Santangelo, sempre presenti e che non hanno fatto mancare nulla alla squadra.
Merito dello staff tecnico e della società è stato quello di aver saputo assemblare e valorizzare un team composto da ragazzi di Raiano e del vivaio. Il futuro è roseo ed è nelle gambe dei classe 96’ Fabrizio Moca e Tommaso Di Giannantonio, sempre titolari per tutta la stagione. Le speranze sono riposte nei classe ’94 Jasin Lafsahi, Elvis Krasniqi e Giuseppe Civitareale. Il Raiano del futuro sarà imprescindibile dal duo classe ’92 Giovanni Di Giannantonio e Marcello Mascioli, che alla gioventù garantiscono esperienza e qualità. L’ osso duro della squadra sarà la base dell’avvenire: Facundo Zapata (’90), Gabriele Murazzo (’89), Giovanni Oddi (83’), Luciano Saponaro (’82), i fratelli Tiberi: Giorgio (’90) e Alessandro (’84), Pasquale Turco (’84), Alessandro Monaco (’82), Vincenzo Ginnetti (’87).
A completare la rosa: il secondo portiere Mattia D’Aprile, i difensori Riccardi e Pento (arrivato a gennaio dallo Scafa), il centrocampista Andrea Pallozzi ed il raianese doc Bonifacio Di Gregorio Zitella.
La finale playoff di Pianella è solo il punto di partenza. A Raiano c’è la consapevolezza e la convinzione che si sia aperto un nuovo ciclo di successi.