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Il Raiano c’è e non muore mai. Nella Domenica delle Palme anche il ‘Cipriani’ risponde presente e spinto da un pubblico delle grandi occasioni il Raiano capovolge una partita iniziata in salita e dopo aver registrato alla mezz’ora del primo tempo uno svantaggio di due reti, si rimbocca le maniche, inizia a fare sul serio e la caparbietà rossoblu viene premiata al termine dei novanta minuti.
Alla vigilia della sfida tra Raiano e Real Ofena Capestrano, otto punti separavano la quinta e la sesta della graduatoria ed a quattro giornate dal termine della regular season, i tre punti servivano più alla formazione di casa per non abbandonare il sogno playoff.
Il Real Ofena è arrivato a Raiano dopo la netta affermazione all’inglese ottenuta tra le mura amiche contro la terza Torre Alex Cepagatti ed infatti la prima mezz’ora la truppa di D’Ortenzio ha messo in mostra un calcio spumeggiante di una squadra dall’elevato tasso tecnico e che merita la posizione di classifica.
Il trainer raianese Sandro Tiberi ha schierato un 4-4-2 con il ritorno in attacco, scontata la squalifica, del bomber Saponaro. Oddi tra i pali; difesa con la coppia centrale Monaco-Murazzo e i terzini Moca e Zapata; centrocampo composto dai registi Mascioli – A.Tiberi e dagli esterni Di Giannantonio G. e Tiberi G.; tandem d’attacco Lafsahi-Saponaro.
La partita inizia con un Raiano in palla e che vuole dimostrare sin dalle prime battute di far sua l’intera posta in palio, ma Lafsahi prima e Saponaro poi sprecano i gol del vantaggio. Così sale in cattedra l’Ofena che inizia a giocare da Real e non perdona. Al 20’ Vaira tira da fuori area un rasoterra d’esterno destro che incoccia al palo, ma la sfera viene raccolta dall’accorrente Torchetti, che di piattone la spedisce nel sacco. Lo 0 a 1 colpisce a freddo il Raiano, che appare stordito, la fase difensiva non è registrata al meglio ed il Real Ofena è sempre in superiorità numerica: Vaira e Mattozza tengono alta la squadra e sono supportati dagli esterni di fascia ed è proprio con una splendida azione corale che giunge il raddoppio degli ospiti. Al 30’ Vaira vicino alla bandierina dell’angolo scarica per l’accorrente Arduini che crossa di prima intenzione e D’Elia con una girata al volo spedisce la sfera all’angolino basso siglando il clamoroso 0 a 2.
Sotto di due reti e con l’obiettivo playoff che diventa un miraggio, il Raiano tira fuori l’orgoglio ed inizia a manovrare il gioco in maniera più concreta. Al 35’ Giorgio Tiberi pesca in area Saponaro, che viene steso da D’Orazio. Per l’arbitro Pipoli della sezione di Teramo è rigore ed ammonizione per il numero sei dell’Ofena. Dal dischetto Saponaro spiazza Iannessa per il 2 a 1. Al 45’ capita sui piedi di Saponaro la palla del pari, ma l’ariete peligno con un piattone di contro balzo spedisce sopra la traversa. Termina così la prima frazione sul parziale di 1 a 2.
Alla ripresa del gioco il Raiano è costretto ad un cambio forzato: esce l’infortunato Monaco ed al suo posto entra Di Giannantonio Tommaso che si va a piazzare a centrocampo, mentre il fratello Giovanni arretra al centro della difesa. Mister Tiberi cambia modulo passando ad un 4-3-3 che da più spazio al classe ’94 Lafsahi che sfiora per due volte in un’azione fotocopia il gol del pari: nella prima a tu per tu con Iannessa lo batte con un preciso diagonale ma la palla lambisce il palo dando l’illusione del gol; nella seconda si fa ipnotizzare all’ultimo istante dal portiere ospite. Al 60’ Lafsahi viene sostituito per Turco e questa si rivelerà la mossa azzeccata per scardinare la difesa biancoazzurra. Ormai è un monologo raianese, l’Ofena non è più Real, non riesce a superare il centrocampo e resta arroccato dietro. Al 70’ il cross di Moca è perfetto per la testa di Saponaro che manca d’un soffio il gol del pari. Al 75’ viene premiata la pressione rossoblu: Tiberi G. calcia un angolo che viene trasformato in oro dalla stoccata al volo di Pasquale Turco che termina sotto l’incrocio. Grande gioia nella truppa raianese che sommerge Turco, il quale bissa in maniera identica la rete di Orsogna.
Al Raiano il 2 a 2 non basta e all’ 83’ trova il tris che rispolvera i ricordi di un Milan – Ajax di Champions: punizione di Alessandro Tiberi, la palla sorvola tutta l’area e sul secondo palo è imperioso lo stacco di Saponaro, la sfera s’impenna e Turco la spinge in rete come Tomasson fece sul tiro di Inzaghi. Il gol è del capocannoniere Luciano Saponaro in quanto la palla aveva oltrepassato la linea, ma a Raiano poco importa perché sugli spalti si è scatenata un’incontenibile bolgia per questo incredibile 3 a 2.
Al 90’ il Raiano chiude i giochi e Saponaro, in giornata di grazia, si riprocura un rigore perché steso come nel primo tempo da D’Orazio. Il direttore di gara estrae il secondo giallo per il centrale biancoazzurro che viene espulso. Stavolta dagli undici metri Saponaro non è preciso, si fa respingere il penalty da Iannessa ma il bomber è lesto nel trasformare in rete la ribattuta. Il capocannoniere originario di Leverano, ma residente con la sua famiglia a Roccacasale sigla il 30° gol stagionale, un traguardo che festeggia con tutta la squadra.
Un’annata da incorniciare per l’attaccante classe ’82 che ha segnato più del 50% dei gol raianesi ora giunti complessivamente a quota 53 e si porta il pallone a casa per la terza volta dopo il poker di Celano e la tripletta alla nona giornata in casa col Tocco.
Questo 4 a 2 rilancia il Raiano nella corsa playoff, che con la quindicesima vittoria stagionale raggiunge la soglia dei 50 punti. Per alimentare il sogno playoff servono ulteriori tre vittorie a partire dal prossimo scontro diretto casalingo contro Torre Alex Cepagatti, ma con un Saponaro in grande spolvero nulla sarà impossibile.
