Il San Gregorio è pronto alla trasferta di Cerchio, l’ultima della stagione nella Marsica. Il campo sarà in terra, vero e proprio incubo di tutta questa stagione. Domani il San Gregorio si giocherà la Promozione in un giorno particolare. Ad un lustro dalla tragedia aquilana tutti i giocatori del San Gregorio scenderanno in campo con una stretta nel cuore. La frazione aquilana del San Gregorio è stata tra le più colpite dal terremoto di cinque anni fa. Regalare alla propria comunità la vittoria domani, che potrebbe significare la vittoria del campionato, è una spinta in più per tutta la squadra. Per quanto riguarda le condizioni fisiche, i nerazzurri, a parte gli infortunati di lungo corso, sono al completo. Due sono le novità importanti per la squadra di mister Roberto De Angelis: il probabile rientro in gruppo di Valente, che ha raggiunto finalmente un’ottima condizione, e il tesseramento, non ancora ufficializzato dalla società, del portiere classe 92 Dario Carobene nato in Sicilia a Caltagirone. L’innesto di Carobene, se verrà ufficializzato, si è reso necessario dopo che, dal punto di vista numerico, il parco portieri dei nerazzurri era divenuto risicato dopo il grave infortunio avvenuto a Tartaglia.
Mister De Angelis gioca con il tridente. Crediamo che l’unico ad essere certo del proprio posto sarà Gabriele. Visconti, Gioia, Valente e Nanni si giocheranno due posti. Tra questi uno dei favoriti è Visconti. Valente potrebbe essere l’arma in più per il San Gregorio per il rush finale.