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Quarto pari stagionale per il Raiano di mister Sandro Tiberi, il terzo casalingo dopo i pareggi con Scafa e Alanno. Anche la Faresina di mister La Penna porta via un punto dal Cipriani di Raiano e forse è il primo segno X che al Raiano può andare bene perché arrivato in inferiorità numerica e con gli ultimi venti minuti vissuti in apprensione. La partita è stata caratterizzata da un leggero vento che ha fatto sentire la sua presenza soprattutto nel possesso palla, paradossalmente a favore della squadra col vento contrario. Nell’economia della gara ha influito l’espulsione comminata per doppio giallo dal signor Monaco della sezione di Chieti al bomber peligno Luciano Saponaro che ha lasciato la sua squadra in dieci per l’ultimo concitato spezzone di gara.
Mister Tiberi, che ha dovuto rinunciare agli squalificati Murazzo e Mascioli, ha schierato un 4-4-2: Oddi tra i pali; Moca e Zapata come terzini; Di Giannantonio G. – Monaco coppia centrale; Tiberi A. e Di Giannantonio T. perni del centrocampo; Lafsahi e Tiberi G. come esterni; Saponaro e Civitareale tandem d’attacco.
Pronti via e al ‘2 la Faresina sfiora il clamoroso vantaggio: sugli sviluppi di un corner il classe ’72 Iezzi svetta più in alto di tutti, ma la sua incornata sfiora l’incrocio.
Al ’15 Tiberi A. si rende pericoloso su punizione respinta di pugno da Bucciarelli. Alla mezz’ora i fratelli Tiberi costruiscono un’ottima azione: Giorgio batte un corner per l’accorrente Alessandro che finta il tiro e viene steso fallosamene al limite dell’area. Lo stesso Alessandro Tiberi s’incarica della punizione che lambisce il palo. Al ’40 il Raiano grida al gol: pennellata di Giorgio Tiberi per la testa di Saponaro che colpisce a botta sicura, ma è strepitoso Bucciarelli a respingere e sulla ribattuta si fionda Lafsahi, che però viene fermato dall’arbitro per fuorigioco. Non è d’accordo per la decisione arbitrale l’attaccante Saponaro, che si lascia andare ad ingenue ed eccessive proteste che vengono sanzionate dal direttore di gara con un cartellino giallo che peserà col passare dei minuti.
L’ultimo sussulto della prima frazione è di marca raianese: punizione a giro di A. Tiberi disinnescata da Bucciarelli.
La ripresa col passare dei minuti entra nel vivo, ma bisogna aspettare un po’ di tempo per vivere qualche avara emozione e soprattutto di marca ospite. Al ’55 primo cambio di mister Tiberi nel tentativo di ravvivare la sfida: Civitareale lascia il posto a Turco che si va a piazzare al centro del centrocampo, passando ad un 4-3-3. Al ’67 viene ammonito Tommaso Di Giannantonio per un fallo al limite dell’area ed il classe ‘96 diffidato salterà la prossima partita. Sugli sviluppi della punizione Di Fulvio centra in pieno la traversa. Al ’70 uscita provvidenziale di Oddi fuori area che anticipa di piede Di Fulvio. Al ‘73 Saponaro si lascia cadere facilmente in area e per il fischietto di Chieti non ci sono dubbi: è simulazione e secondo giallo per il capocannoniere del girone. In dieci uomini si fa tutto più in salita per il Raiano e al ’78 si ripropone il duello Di Fulvio – Oddi: il numero 10 farese prova a sorprendere su punizione il numero 1 raianese, che è strepitoso nel deviare in angolo con un colpo di reni. All’ ’80 capita alla Faresina l’occasione più ghiotta della gara per sbloccare il risultato: Iezzi tutto solo nell’area piccola si disturba con il compagno Di Sipio e si divorano un gol fatto.
All’83 al posto di Lafsahi subentra Ginnetti per dare più peso all’attacco e al ’90 viene espulso per la Faresina il terzino Corrado, punito col secondo giallo per aver fermato fallosamente Giorgio Tiberi lanciato a rete. Sulla susseguente punizione Alessandro Tiberi regala l’ultimo brivido di giornata, ma la sua bordata viene bloccata un po’ fortunatamente da Bucciarelli.
Il Raiano non va oltre lo 0 a 0, ma conquista un punto che da continuità ai risultati: i rossoblu giungono a quota 46 punti in classifica e purtroppo ad oggi la quinta posizione non basterebbe per disputare i playoff per il divario superiore ai 9 punti dalla seconda in classifica. Non ci sono da fare troppi calcoli e bisogna concentrarsi solo sulla prossima sfida esterna di Rosciano per cercare di portare a casa il bottino pieno. Bisogna ripartire dall’ottima prova della fase difensiva e prolungare l’imbattibilità del sempre presente Oddi giunta a 180 minuti.
