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Prendendo una metafora giudiziaria, cara al presidente dell'Avezzano, l'avvocato Gianni Paris, che tre indizi costituiscono una prova, significa che l'Avezzano soffre il dei Marsi, soffre la presenza del pubblico amico, soffre nella grandi occasioni. Non si spiegano altrimenti le deludenti prestazioni casalinghe con la Vastese, Campobasso in coppa, Torrese, Altinrocca, Montorio ed oggi contro il Capistrello. Gli ospiti sono scesi al dei Marsi, seguiti da un discreto pubblico, con il chiaro intento di portare a casa un pareggio. Nel primo tempo i giocatori del Capistrello, apparsi più rapidi, precisi e veloci dei biancoverdi hanno risposto colpo su colpo alle scarse e poco incisive iniziative dell'Avezzano, anzi a dirla tutta hanno giocato meglio dei locali. Nella ripresa, invece, non approfittando della pochezza e della scarsa vena dell'Avezzano, il Capistrello ha rinunciato a giocare, mettendo dieci uomini dietro la linea della palla e, come da obiettivo pre-gara, è riuscito a portare a casa il punto. L'Avezzano invece che avrebbe dovuto fare la partita e soprattutto vincerla, ha offerto una prestazione molto deludente soprattutto con quei giocatori che la differenza dovrebbero farla. Comunque, tutta la squadra è apparsa svogliata, stanca e nervosa. Gli undici in campo, spesso, hanno preferito la giocata personale al gioco di squadra, dando l'impressione, a chi scrive, di giocare ognuno per se, cercando con scarsissimi risultati la giornata della domenica.
La partita inizia con un pericolo per la porta dell'Avezzano al 4^ minuto. Miccichè dalla sinistra lascia partire un gran tiro che Paghera para a terra ma non trattiene, sulla sfera si avventa Di Virgilio, ma ancora l'estremo difensore biancoverde con la punta del piede riesce a deviare in angolo. All'ottavo l'Avezzano passa in vantaggio; Bovino sulla tre quarti di campo vede la sovrapposizione di Felli, l'esterno sinistro biancoverde mette al centro area rasoterra un invitante pallone, Moro anticipa Vernile e deposita la palla in rete. Neanche il tempo di gioire ed il Capistrello pareggia. De Meis serve un filtrante pallone al limite dell'area per Di Gaetano con due uomini addosso, l'attaccante granata va incontro al pallone, si gira sulla sua destra saltando il suo diretto avversario e di sinistro batte Paghera con un tiro a fin di palo. Al 23^Ciccarelli con un tiro dalla distanza impegna Paghera in due tempi. Al 41^ il Capistrello va vicino al vantaggio con Vernile che dopo un calcio d'angolo dalla sinistra si ritrova il pallone tra i piedi a seguito di una mischia ma il difensore ospite calcia alto da poco più di tre metri dalla porta.
Nel secondo tempo Maiorano arriva in ritardo su un filtrante pallone in area di Bisegna. Al 15^ è Bisegna che ci prova su calcio piazzato ma il suo tiro viene deviato dalla difesa ospite. al 18^ gol annullato all'Avezzano; Felli prende una corta respinta della difesa granata lascia partire un gran tiro che Fanti respinge in area, Maiorano segna ma l'assistente resta con la bandierina alzata segnalando il fuorigioco dello stesso attaccante. Nel proseguio della gara non succede più nulla. Il Capistrello si difende, l'Avezzano non riesce ad impensierire Fanti neanche sui calci d'angolo battuti o troppo corti o troppo lunghi facili preda dei difensori ospiti.
IL TABELLINO.
AVEZZANO – CAPISTRELLO 1 -1 (1-1)
AVEZZANO: Paghera, Valerio, Felli, Mauti, Celli, Tabacco, Bovino (4^st Maiorano), De Angelis (al 35^ st Iommetti) Moro, Bisegna, Kras (12^st Catalli). A disposizione:Di Girolamo, Venditti, Morelli, Vitiello. Allenatore: Orazio Di Loreto.
CAPISTRELLO: Fanti, Ciccarelli, Valente, Morelli, De Meis Luca. Vernile, Venditti (12^ st Nettis), Di Gaetano (35^st Di Lisio), Di Virgilio, De Meis E, Miccichè (39^pt Pendenza). A disposizione: Morgante, Evangelista, Bafile, Bisegna G. Allenatore:Michele Scatena
Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Cialini e Recchiuti di Teramo)
Reti: 8′pt Moro (Avezzano), 11′pt Di Gaetano (Capistrello)
Ammoniti: Mauti, Felli, Moro (Avezzano); Ciccarelli, Valente, De Meis Luca (Capistrello)
Giuseppe Ruscitti
