Prima Categoria A. Cerchio. Mister Petrini alle prese con un ciclo di ferro di tre giornate durissime

Il Cerchio da due domeniche ha spodestato il San Gregorio dal primo gradino della classifica e sta vivendo un momento davvero brillante. Infatti sono sei le vittorie consecutive che i bianconeri hanno inanellato nelle ultime giornate. Ora però comincia il difficile. Confermarsi non è semplicissimo e la paura di sbagliare potrebbe giocare brutti scherzi. Abbiamo sentito quindi mister Petrini per capire che aria si sta respirando a Cerchio.

Mister, adesso vi attende un ciclo terribile di tre giornate in cui affronterete nell’ordine San Benedetto dei Marsi in casa, Villa San Sebastiano fuori e San Gregorio in casa. E’ corretto dire che in queste tre partite vi giocate il campionato?

“Bè, sono tre partite importantissime e difficili. Tostissime! Dovremo stare davvero molto attenti.”

Partendo dal primo impegno, quello in cui riceverete la visita del San Benedetto dei Marsi di mister Di Genova, guardando i numeri possiamo vedere come tra le prime sei della classe, la difesa dei giallorossi sia la più perforata con 28 gol subiti e di questi, ben 21 sono stati incassati in trasferta. Invece voi siete il migliore attacco con 65 reti fatte di cui 35 in casa. Possiamo indicarvi come favorita?

“Ma questi sono solo numeri, solo statistiche. Certo noi abbiamo un attacco importante. Ma ciò non toglie che abbiamo anche la seconda difesa meno battuta assieme al San Gregorio. Lo dico perché se no si elogiano sempre gli attaccanti e mai  i difensori che si dannano l’anima per portare a casa il risultato. Comunque ripeto, i numeri lasciano il tempo che trovano. Ogni partita ha una storia a sé e domenica sarà sicuramente una partita difficile per cui dovremo stare attentissimi ai giallorossi.”

Domenica avete vinto a Magliano 1 a 0 con un rigore trasformato da Fidanza. Che partita ha visto?

“E’ stata difficile perché non dobbiamo dimenticare che il Magliano ha perso la prima partita interna contro il San Benedetto dei Marsi alla seconda giornata di campionato, poi però non ha più perso. Non è che andare a Magliano significa andare a fare una passeggiata. I blugranata sono una squadra tosta e io l’avevo detto ai miei ragazzi perché sapevo che sarebbe stata difficile come poi effettivamente è stato. La squadra di Giannini ha avuto dei problemi all’inizio, ma se il campionato fosse cominciato adesso, penso che il Magliano avrebbe avuto ben altra posizione. Abbiamo davvero incontrato una squadra forte, determinata e ben disposta in campo.”

Il risultato è stato giusto oppure mister Giannini potrebbe recriminare qualcosa?

“No no, il risultato è giusto. Non credo che possano recriminare qualcosa. Noi abbiamo fatto gol su un rigore netto. Loro hanno avuto poi un paio di occasioni, ma anche noi ne abbiamo avute altre tre/quattro. Insomma alla fine il risultato è giusto, ma ciò non toglie che abbiamo incontrato una squadra davvero molto forte.”

Vista la serie positiva di sei vittorie, la squadra sembra stare bene. Qual è lo stato di forma dei suoi ragazzi?

“Noi stiamo abbastanza bene, ci alleniamo bene. Ora dobbiamo vedere come reagiremo con il primo caldo. Perché noi ci alleniamo come tutti la sera e giocare con il caldo primaverile delle tre del pomeriggio… insomma l’unico nostro interrogativo sarà dal punto di vista climatico come spenderemo le nostre energie.”

Mister chiudo con una battuta. Lei è stato squalificato fino al 2 aprile e da quando non siede in panca, il Cerchio è primo in classifica. Finirà il campionato fuori dal terreno di gioco?

“Se vanno bene le prossime due partite, non rientro per niente e mi siederò in tribuna per il resto della stagione. (ride ndr)”

Ma tornando seri, perché è stato squalificato?

“Ora dovrei far polemica, ma non mi va. Gli arbitri sono persone e possono sbagliare. Ma non sopporto gli atteggiamenti presuntuosi di certi direttori di gara. Tutto qua.”