Serie D. Il punto sul girone F dopo la 26^ giornata

L’Ancona continua la sua marcia trionfale al vertice del girone grazie al 2 a 1 inflitto alla Jesina nel derby. Sono Tavares e Pazzi (nel mezzo il momentaneo pareggio di Berardi) a regalare l’allungo sulla seconda che non è più il Matelica, sconfitto a Fano, bensì il Termoli che, tra le mura amiche, ha regolato con il minimo scarto la Civitanovese grazie alla marcatura di Miani. Facile come da pronostico il ritorno di Guido Di Fabio sulla panchina della Maceratese che ci mette un po’ a sbloccare il punteggio ma poi dilaga su un Bojano che attende con ansia la fine di una stagione da incubo. I biancorossi sono ora a due soli punti dal terzo posto. Supera quota quaranta punti e vede i play off il Giulianova di Ronci che, al Rubens Fadini, va sotto contro la Vis Pesaro ma ha la forza di ribaltare il risultato con i gol di Surrentino e Maschio che replicano al solito Costantino. Senza storie il derby abruzzese del Pallozzi: il Sulmona deve cedere il passo al Celano che si dimostra più forte e passa con un rotondo 3 a 0 che gli permette di agguantare a quota 35 la Jesina e la Civitanovese.

Nella zona calda punti pesantissimi per il Fano che supera a dieci minuti dalla fine il Matelica con un gol di Nodari. L’Agnonese si porta avanti nel derby molisano di Isernia ma la speranza di portare a casa i tre punti rimane tale perché i biancocelesti non mollano e raggiungono il pari che gli permette di rosicchiare un punticino alla Renato Curi Angolana sconfitta in quel di Fermo. I canarini giocano in dieci per ottanta minuti, vanno sotto per uno a zero ma riescono nell’impresa prima di pareggiare con il rigore di Ragatzu e poi di vincere grazie alla marcatura di Paris. Tra Recanatese e Amiternina il pareggio non serviva a nessuno ma come accade spesso è stato proprio il pari il risultato finale. Primo tempo positivo dei leopardiani che sbloccano alla mezz’ora con Palmieri ma non riescono a portare a casa il risultato perché a metà ripresa Stefano Torbidone regala il pari agli aquilani dal dischetto. Per uscire dalla zona play out entrambe dovranno sudare fino alla fine.