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Il calcio non si smentisce mai e nessun verdetto è scontato. Alla vigilia sarebbe potuta essere una passeggiata la sfida dell’”Alfredo Cipriani” tra la quarta in classifica, il Raiano, e il fanalino di coda Popoli, desolatamente ultimo con soli tre punti ed un piede e mezzo in seconda categoria. Il Raiano si è aggiudicato il match meritatamente per 2 a 1, ma non sono mancate emozioni e colpi di scena con una direzione di gara insufficiente.
Protagonista assoluto del derby peligno è stato il capitano raianese Alessandro Tiberi, autore di una doppietta strepitosa: due perle balistiche da calcio piazzato che rimarranno impresse a lungo nelle menti dei tifosi raianesi.
Pronti via e il Raiano al primo affondo ottiene un calcio di punizione dal limite dell’area. Sulla palla si presenta il numero quattro rossoblu che mira l’ultimo uomo della barriera e lascia partire un missile che s’insacca sotto l’incrocio dei pali lasciando il portiere ospite esterrefatto, non potendo nulla nonostante quella zona fosse di sua competenza.
L’eurogoal al primo minuto scuote il Raiano e dà la carica giusta per affrontare la partita, mentre il Popoli, dal canto suo, immagina già di vivere la solita domenica di agonia.
Gli ospiti, tuttavia, cercano di reagire e iniziano ad organizzarsi: la squadra produce gioco ed è ben messa in campo dal mister Nicola D’Ulisse, ex giocatore professionista e che ha fatto molto bene da allenatore in piazze come Sulmona, Pratola, Villalago e Campo Di Fano.
Al ’35 giunge il raddoppio raianese: Di Francescantonio del Popoli stende fallosamente Saponaro appena dentro l’area. Il signor Pierluigi Di Cerchio della sezione di Avezzano prende la prima decisione sbagliata di giornata: fischia punizione dal limite ed ammonisce il difensore popolese. A mettere tutti d’accordo ci pensa ancora una volta Tiberi che decide di inventarsi una soluzione diversa: la zolla è quasi la stessa ma stavolta con un mancino a giro alla Maradona, la sfera supera la barriera e gonfia la rete. Il portiere D’Andrea non riesce ad evitare il secondo gol e perde la testa, esclama qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara, che gli estrae il cartellino rosso.
La prima frazione si chiude senza nessun’altra emozione: il Raiano avanti 2 a 0 e il Popoli in inferiorità numerica.
Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente con il Raiano che cerca la terza rete ed il Popoli arroccato dietro nel tentativo di non prendere una goleada. Il mister rossoblu Sandro Tiberi prova a scuotere la squadra attuando tutte le sostituzioni: il primo ad entrare è Civitareale per Lafsahi. Al ’70 giunge la terza rete rossoblu ma l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente un gol strappa applausi del difensore Gabriele Murazzo: cross a giro dalla sinistra di Alessandro Tiberi e Murazzo, in proiezione offensiva, giunge dalle retrovie, taglia verso il centro, stoppa di petto e s’inventa una sforbiciata che s’insacca in rete, ma purtroppo la prodezza balistica del numero 6 rossoblu resterà solo un ricordo per il centinaio di tifosi raianesi. Il fischietto avezzanese si fa sfuggire di mano la partita: non sanziona falli intenzionali e fischia contro da ambo le parti nello stupore generale. Non contento il signor Di Cerchio ne combina una grossa al ’90 e aggiunge la ciliegina sulla torta ad una pessima direzione di gara. Aromatario per il Popoli lascia partire un tiro insidioso che si stampa sulla traversa e sulla ribattuta Santilli si trova da solo nell’area piccola in netto fuorigioco di un paio di metri: il numero 9 popolese, inesistente fino a quel momento, coglie in pieno Oddi ma la palla carambola comunque in rete per il definitivo 2 a 1.
Calano i titoli di coda di una sfida che regala tre punti importanti per il Raiano: è la tredicesima vittoria stagionale che fa morale dopo la battuta d’arresto di Goriano e fa ben sperare in vista della trasferta di Orsogna contro una squadra terz’ultima in classifica e vittoriosa nell’ultima uscita per 1 a 2 contro la Faresina. D’altronde la sfida col Popoli insegna al Raiano che la classifica non fa testo e d’ora in avanti i punti iniziano a pesare.
