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Eccellenza. L'Avezzano, nel finale, cade nel fango del "Pigliacelli"

A scanso di equivoci va subito detto che le pessime condizioni del terreno non hanno influito sulle 5 reti  viste oggi al "Pigliacelli" di Montorio. Le stesse, infatti, sono arrivate, ma non poteva essere diversamente, tutte su calci piazzati. Il terreno di gioco, semmai, ha condizionato in negativo, come sempre accade in queste circostanze, la squadra più tecnica e tra le due è ovviamente l’Avezzano che, tra l’altro, ha dovuto rinunciare a Iommetti, Tabacco e Venditti. Assenze pesanti soprattutto quelle dei due difensori centrali. La partita è stata giocata su un campo impraticabile dove è stato persino difficile tenere l’equilibrio. La gara inizia contemporaneamente con un violento temporale, condita da grossi chicchi di grandine, fulmini e tuoni. Il campo si allaga e l’arbitro Vitucci di Sulmona al 34^ del primo tempo sospende la gara ed invita tutti a rientrare negli spogliatoi. Dopo 32 minuti di pausa lo stesso arbitro, pur  continuando a piovere non con meno intensità, chiama i due capitani e facendo il consueto sopralluogo in campo lancia, come rituale, la palla in alto per 5 volte. Come logica vuole,  il pallone rimbalza dove non c’era l’acqua ed al contrario si ferma dove c’è  la pozzanghera. L’Arbitro  decide dopo qualche minuto di riprendere la gara, ma a questo punto perché l'ha sospesa? forse per i chicchi di grandine negli occhi?. Pronti via  ed il Montorio va in vantaggio. Calcio di punizione dalla destra, batte Ruscioli, la palla tocca terra, acquista velocità e colpisce il palo sulla destra di Di Girolamo, la sfera poi termina sui piedi di Palombizio che da due passi mette dentro. L’Avezzano, con un po di fortuna, riesce a trovare il pareggio al 6^ del secondo tempo con Kras dalla distanza effettua un tiro cross in area che l’estremo difensore Pompei, erroneamente,giudica fuori. La palla, invece, finisce va in rete. La gara prosegue, per modo di dire, senza alcuna occasione da ambo le parti. Nessuno, però, poteva immaginare un finale al cardiopalmo. Al 35^ su angolo di Bisegna, battuto dalla sinistra di Pompei, la palla finisce in area, e Maiorano, in tuffo di testa, anticipa tutti e realizza il gol dell'1-2. Passano solo 2 minuti e  da punizione dalla sinistra per il Montorio, battuta da Potacqui, Di Giulio, anche in questo caso, anticipa tutti e di testa batte Di Girolamo per il  2 a 2.  Al 41^ Bovino spinge la palla in avanti come può, ma la sfera, fermata da una pozzanghera, diventa preda di Ruscioli che si dirige solo verso l’area avversaria; Celli, da tergo, commette fallo. Dalla seguente punizione, al limite dell'area, la palla arriva sui piedi di Potacqui che, di collo, la indirizza sotto l'incrocio dei pali. L'Avezzano nei restanti minuti tenta invano di riagguantare il pareggio.

A nulla sono valsi i tentativi dell’Avezzano per riagguantare il pareggio.

IL TABELLINO

MONTORIO 88-AVEZZANO 3-2 (1-0)

MONTORIO: Pompei, Masciovecchio ( al 47^ st Cosmi), Bucciarelli ( 36^ st Improta), Napolitani,Di Giulio, Sacchetti, Clementoni, Ruscioli, Palombizi, Potacqui, Pierleoni ( 25^ st Aristeo). A disposizione: Orletti, Di Ordoardi, Catini, Pichini. Allenatore: Edmondo De Amicis.

AVEZZANO: Di Girolamo, Valerio, Felli, Vitiello, Celli ( 18^ st   Catalli), Mauti, Bisegna, De Angelis ( 1^ st Albertazzi R.), Moro, Kras, Maiorano ( 38^ st Bovino). A disposizione: Paghera, Di Genova, Del Pizzo, Salatiello. Allenatore: Orazio Di Loreto

Arbitro: Valerio Vitucci di Sulmona (Cassisa e Del Pinto dell'Aquila)

Reti: 36’pt Palombizio (M), 6’st Kras (A), 35’st Maiorano (A), 37’st Di Giulio (M), 41’st Potacqui (M)

Ammoniti: Bucciarelli e Potacqui ( M) Celli, Mauti, Kras e Maiorano (A).

Giuseppe Ruscitti