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Eccellenza. Avezzano, raccontiamo i 30 anni d'esperienza del segretario Ruscitti.

In molte società di calcio, sia di livello professionistico o meno, dietro le gesta di un attaccante o di un portiere, spesso, figurano quelle persone "tuttofare" che agiscono dietro le quinte e, il più delle volte, sono il motore vero e proprio delle società. Tra di essi, sicuramente, c'è Remo Ruscitti, storico segretario dell'Avezzano Calcio, nonchè uno degli uomini più conosciuti nel panorama calcistico marsicano. Da noi contattato, Ruscitti ha ripercorso le tappe più significative di una lunga carriera, fino ad oggi, fino all'Avezzano targato Gianni Paris:"In 31 anni ininterrotti di attività ho sempre ricoperto l’incarico ufficiale di segretario; anche se, in realtà, sono sempre stato un factotum poiché ho sempre goduto della stima e della fiducia di tutti i presidenti che ho avuto. La mia carriera iniziò il 2 agosto del 1984, giorno dell’affiliazione della Polisportiva Antrosano di cui sono stato uno dei soci fondatori, nonchè segretario, fino alla stagione 2000-2001. L’Antrosano per due anni ha militato in 3^categoria e poi sempre in seconda. Nella stagione sportiva 2001-2002 ricevetti la “Benemerenza” dalla FIGC. Ciò mi valse la chiamata dalla Nuova Avezzano Calcio (Eccellenza) prima con l’incarico di accompagnatore ufficiale e successivamente con quello di segretario con delega alla rappresentanza. Nella stagione sportiva 2002-2003 con la Nuova Avezzano Calcio conquistammo la serie D, vincendo la finale play off con il Sambiase. Questo risultato lo conservo tra i più bei ricordi della mia carriera. Ricordo che l’arbitro Paolo Valeri, con l’Avezzano in vantaggio per 2-0, sospese la gara ad 8 minuti dal termine a causa di un forte temporale che allagò il Dei Marsi. Il match rimase sospeso per 50 minuti. Fortunatamente le condizioni climatiche tornarono consone al periodo, era di giugno, e furono disputati gli ultimi 8 minuti che portarono la Nuova Avezzano in serie D. Con la Nuova Avezzano lavorai 4 stagioni in D, fino al 2007. Nel luglio dello stesso anno, sempre con l' incarico di segretario con delega, passai nel Luco Canistro, sempre in serie D, dove rimasi per altri 5 campionati, fino al 2012. L'esperienza di Canistro fu condita da tante soddisfazioni, di cui una indimenticabile. Giocavamo a Sant’Elpidio, in provincia di Macerata, contro l'Elpidiense la gara di ritorno dei play out. Al termine dell'incontro mancavano 10 minuti ed il risultato era fermo sullo 0-0. L'andata a Canistro era terminata 1-0 per i marchigiani e nulla lasciava presagire ad un ribaltamento del risultato. Finchè da un tiro cross dalla destra dell'allora fuori quota Fabio Di Antonio, la palla prese il palo interno e finì in rete. Nei restanti minuti Pedalino segnò il gol del 2-0 ed il Canistro rimase in D.

Terminata l'avventura di Canistro, sempre nel 2012, passai all’ Avezzano Calcio del presidente Gianni Paris, allora in Promozione. Fu l' ambizioso progetto del Presidente a convincermi. Come più volte da lui dichiarato, Paris, si è posto come obiettivo primario quello di riportare l’Avezzano almeno in serie D e, in seguito, tra i professionisti. I presupposti ci sono tutti; il presidente nonché avvocato/scrittore, come primo tifoso dell’Avezzano, fa grossi sacrifici per la causa biancoverde. E’ un persona ambiziosa, competente e soprattutto un professionista. Certamente in poco tempo riuscirà a riportare l’Avezzano nel calcio che conta. Già la scorsa stagione abbiamo vinto tutto (campionato, coppa Abruzzo e coppa Mancini). Quest’anno proveremo a conquistare la serie D con tutti mezzi a disposizione. Sono e resto molto fiducioso".

Questo è Remo Ruscitti.