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Abbiamo raggiunto Gianni Gigli, portiere e leader in campo del San Benedetto dei Marsi. E’ un vero e proprio punto di riferimento per la squadra di Di Genova. Domenica è stato espulso a causa di proteste per una situazione poco chiara circa la sostituzione del giocatore del Ridotti Angelo Panacci, che pareva essere stato già espulso al momento del cambio. Abbiamo sentito il pensiero dell’allenatore del Ridotti, Guido Fantauzzi, ecco invece come ha visto la partita Gianni Gigli che dall’alto della sua esperienza smorza i toni, conferma sì i dubbi sul cambio di Panacci gestita in maniera dubbia dall’arbitro Fabrizio Aprile della sezione di Pescara, ma non accampa scuse per quanto successo a Ridotti
Gigli, domenica il San Benedetto dei Marsi è uscito sconfitto per 5 a 1 da Ridotti. Ci racconta la partita?
“E’ un risultato bugiardo maturato negli ultimi dieci minuti, quando ormai eravamo in nove. Nel Primo tempo il Ridotti ha giocato un po’ meglio. Poi però noi abbiamo ripreso campo e nel secondo tempo siamo riusciti a trovare il pari. Abbiamo giocato bene per tutta la mezz’ora del secondo tempo. Poi però è stato espulso un centrocampista e dopo due minuti il direttore di gara ha espulso anche me.”
Mister Fantauzzi ci ha detto che la sua espulsione alla fine è stata generata da un malinteso relativo alla sostituzione di Panacci. Qual è la vostra versione?
“Sì diciamo che è stato un malinteso. Loro dicono che la sostituzione l’avevano fatta, l’arbitro forse un po’ confuso ha dato per buona la loro versione. Però loro in campo dopo il rosso di Panacci erano dieci poco dopo due minuti magicamente in undici. Comunque queste cose succedono soprattutto in campi caldi. Per cui con il risultato di 1 a 1, in nove, senza portiere, per loro è stato tutto più agevole. Per noi resta l’amaro in bocca perché avevamo preparato bene la partita. Dispiace a noi, all’allenatore e alla società. Il risultato è eccessivo, ma comunque l’ha ammesso anche il mister del Ridotti. Anche se non sono d’accordo sul fatto che loro possono aver meritato la partita più di noi. Ripeto, il pari era più giusto.”
Quanto hanno influito le assenze di Ciocci e Morgani?
“Tanto, ma non dobbiamo cercare alibi. Oltre a loro mancavano anche Moracchioli in difesa, Cipolla e poi anche mister Di Genova che dopo pochi minuti si è fatto male e, nonostante questo, stavamo giocando bene. Ma ripeto, zero alibi, né negli infortuni né nell’arbitro. Quest’ultimo poi è uno come noi, è più giovane di noi e anche lui può sbagliare.”
Adesso il calendario vi porta ad affrontare la Fucense in oggettiva difficoltà.
“Sì dovrebbe essere una partita agevole e poi abbiamo anche il dente avvelenato dall’andata in cui abbiamo affrontato tutt’altra squadra (la partita finì 3 a 3 ndr). Ora sono un’altra squadra anche se loro non hanno niente da perdere. Noi in casa dobbiamo vincere se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo che sono e restano i playoff. Sono sicuro che domenica torneremo alla vittoria.”
Adesso siete usciti fuori dalla zona playoff. Cosa manca al San Benedetto dei Marsi per avere quel briciolo di continuità in più per rimanere in pianta stabile nella zona che conta?
“Intanto so quello che abbiamo. Abbiamo un mister preparato, una squadra giovane con elementi importanti come Zazzara e Morgani, abbiamo una società solida e un ambiente caldo che ci sostiene. Quello che ci manca è un mix tra esperienza e fortuna. Ma sono sicuro che i playoff li riagganceremo presto.”
