Eccellenza. Paura per l'Avezzano, il pullman della squadra preso di mira con sassi e calci.

Continuano a verificarsi, purtroppo, episodi deprecabili che con il gioco del calcio non hanno nulla a che fare. A farne le spese, questa volta, il pullman dell'Avezzano Calcio con a bordo la squadra e lo staff dirigenziale. Teatro della scena il varco d'ingresso dello stadio Aragona di Vasto. Per saperne di più abbiamo contattato telefonicamente il segretario generale Remo Ruscitti.

Ruscitti può raccontarci cosa è successo?

"All'arrivo del pullman allo stadio Aragona di Vasto, il varco d'ingresso era regolarmente aperto e presidiato da un addetto. Tuttavia lo stesso era sbarrato, da una transenna, tale da costringere il mezzo a fermarsi. All'improvviso siamo stati raggiunti da una pioggia di pietre lanciate da 4-5 ragazzi; non contenti, gli stessi, hanno sferrato calci e pugni contro il pullman ed infine hanno forzato il vano bagagli, impossessandosi delle borse, con gli indumenti dei giocatori, per poi fuggire. Nel frattempo, le porte del pullman erano state aperte ed i giocatori hanno tentato di raggiungere gli aggressori. Le borse, in parte, sono state recuperate da noi e dalla Polizia, arrivata dopo il mio sollecito.
Il mezzo ha riportato danni, prontamente rilevati dalla Polizia, nessun danno, per fortuna, a giocatori e dirigenti.
Oggi ho appreso, dal Tg della Rai, che sono stati arrestati due dei responsabili dell'aggressione mentre un terzo è stato denunciato e domani presso il Tribunale di Vasto si terrà l'Udienza per la convalida dell'arresto. Testimonieranno il Presidente dell'Avezzano Gianni Paris, l'autista del pullman e due giocatori."