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Abbiamo contattato la punta di diamante dell’Aquilana Davide Tosoni che, con i suoi 8 gol all’attivo, sta cercando di condurre la squadra del presidente Panepucci alla salvezza passando magari per i playout. Tosoni non si nasconde, conosce bene i limiti della sua squadra, ma sa anche che con poco l’Aquilana potrebbe dar fastidio a molte squadre anche di alta classifica.
Davide, l’Aquilana ha perso 4 a 1 ad Avezzano contro il Pucetta dopo che siete passati in vantaggio per 1 a 0. Come puoi spiegare questa debacle?
“Solo perché noi siamo una squadra giovane. E’ anche vero che quando andiamo in questi campi difficili troviamo situazioni ambientali molto dure. Ci capitò ad esempio anche contro la Fucense, ma ci fu un arbitro capace di assumersi la responsabilità che punì alcuni atteggiamenti ostili dei nostri avversari con i cartellini. Quando l’arbitro riesce a tenere in pugno la partita, è chiaro che noi siamo un po’ più tranquilli e che quindi possiamo giocare con serenità. Contro il Pucetta invece l’arbitro era giovane ed inesperto proprio come noi e ha avuto un po’ di paura nel prendere provvedimenti e noi ci siamo intimoriti troppo.”
Vedo che ne parli con naturalezza senza rammaricarti troppo. Pensi che queste difficoltà ambientali siano un’”accoglienza” normale in certi campi?
“Voglio dire che comunque la mia non vuole essere un’accusa verso nessuno, né verso i nostri avversari e nemmeno verso l’arbitro. Sono un po’ di anni che gioco in Prima Categoria e so che sul terreno di gioco capitano situazioni ambientali particolari e difficili da affrontare, che solo con esperienza e coraggio, nostri e dell’arbitro, possiamo riuscire a superare tornando poi a casa con i tre punti in tasca.”
Quindi per voi è stata l’inesperienza il fattore determinante che ha portato l’Aquilana a quest’ultimo ko?
“Assolutamente sì, perché noi il primo tempo l’abbiamo dominato. Noi non siamo assolutamente inferiori a nessuno in questo campionato. Solo la nostra inesperienza e la giovane età di tutta la rosa ci ha portato a questa sconfitta e a tante buone prestazioni con zero punti in tasca.”
Pensi che ce la farete a salvarvi?
“Questa è una bella domanda (ride). Purtroppo a fine mese parto e vado in Erasmus. Cercherò di tornare per gli scontri diretti perché come si è visto nel girone di andata le abbiamo vinte tutte.”
Certo che il Magliano con la vittoria nel recupero contro il Tornimparte si è allontanato dalla zona calda…
“Bè… in effetti noi adesso abbiamo due “partitacce” contro Cerchio e Villa San Sebastiano. Ma dalla partita contro il Magliano dobbiamo assolutamente lottare e giocare come fosse una finale anche se purtroppo non ci sarò”.
Immagino che la tua assenza si farà sentire, non è vero?
E’ vero ma cercherò di tornare nelle partite chiave.
Contro il San Benedetto dei Marsi so che avete giocato molto bene, ma alla fine avete perso.
“Anche lì abbiamo peccato di inesperienza. Dopo aver riagguantato il pareggio ci siamo fatti infilare trenta secondi dopo. Cioè una squadra esperta non avrebbe mai subito un gol dopo un minuto. Anche lì stavamo giocando bene… ma commettiamo errori banali.”
E per il Cerchio quali accorgimenti adotterete?
“Per noi basterà ripetere la prestazione contro il San Benedetto dei Marsi. Sicuramente avendo un po’ più di scaltrezza potremmo tranquillamente vincere. Inoltre so che al Cerchio mancherà qualche elemento (squalificati Marco Viscogliosi, Simone Viscogliosi e Nicola Fidanza ndr) per cui sono fiducioso. Anche perché ripeto, se riusciamo a ripetere la prestazione contro i giallorossi, possiamo portare a casa l’intera posta in palio.”
Uno sguardo al futuro. A prescindere da quale sarà la categoria l’anno prossimo, tu rimarrai e soprattutto pensi che il gruppo si manterrà?
“Certo che rimarrò. Poi sulla squadra che sarà l’anno prossimo già ci stiamo muovendo per formare un buon gruppo per l’anno prossimo sia per la Seconda che per la Prima Categoria. Anche noi giocatori ci stiamo dando da fare per migliorare il gruppo”
Allora grazie Davide, in bocca al lupo per domenica e per il tuo Erasmus
“Grazie e crepi”
