Terza Categoria B. Vincenzo Svezia, il Pescina può negare quanto vuole ma chi c'era sa

Continua lo strascico delle polemiche che si sono create nel post gara tra Real Civitella e Pescina, dopo le prime dichiarazioni di mister Di Nicola è arrivato il commento di mister Paolo Tolli al quale ha successivamente risposto il DS biancazzurro Gianmario Di Nicola.

Oggi riportiamo le dichiarazioni dell’estremo difensore rovetano Vincenzo Svezia che da tre anni difende i pali della squadra di mister Tolli.

“Vorrei mettere fine a questa diatriba creatasi dopo la partita di domenica tra i componenti delle due società.

Mi permetto però di chiarire alcuni punti che ho letto e con i quali non sono d’accordo e non capisco perché mai dalla società del Pescina vengano riferite cose assolutamente mai accadute, tale comportamento assomiglia molto a quello che l’anno scorso ha avuto per tutto il campionato il San Giuseppe di Caruscino, negando tutto ogni qual volta si viene tirati in ballo su episodi visibilmente favorevoli.

Una squadra che si reputa superiore alle altre, come da loro espressamente detto sui vari social network e nelle  dichiarazioni riportatevi a fine gara, in questi campionati a mio parere non dovrebbe vincere con un solo gol di scarto, ma minimo  con quattro cinque gol di differenza.

Domenica è successo quello che è successo e chi c’era sa, un percepibile mutamento dell’ atteggiamento del direttore di gara in negativo verso il Real Civitella, all’andata servirono invece ben sette minuti di recupero per permettere al Pescina di pareggiare.

In tre anni che vesto questa maglia solo una squadra come il Moro Paganica ci ha effettivamente dominato, Pescina è una buonissima squadra con tre, quattro elementi superiori agli altri ma per il resto io non ho assolutamente mai visto questo dominio al quale loro fanno riferimento.

Mi dispiace poi sopratutto che, stando a quello che dicono da Pescina, un paese come quello di Civitella  Roveto appare agli occhi di tutto l’Abruzzo quello che non è, ricordo che in questo paese il sudore ed il sacrificio mantengono in piedi ben tre società calcistiche, dando la possibilità a circa settanta tesserati di poter giocare a calcio vicino casa e la domenica offrire a moltissimi sportivi la possibilità di passare due ore al campo sportivo nel segno dello sport.

Loro hanno ricreato una squadra calcistica dopo anni di buio tombale e sovrastati da incredibili fallimenti calcistici perciò dico che prima di esprimere un parere negativo su di noi è bene prima guardare in casa propria.

Non è sicuro cantare vittoria oggi”.

Parole chiare e dirette quelle del portiere rovetano verso chi accusa il Ral Civitella, in qualità di redazione terremo informati gli sportivi sul proseguo delle polemiche riportando con chiarezza tutti i commenti dei protagonisti.