Siamo giunti alla vigilia di una partita cruciale in casa giallorossa. Lo scontro contro il
Celano del giovane mister Luigi Morgante assume i classici contorni di una sfida da non
fallire per gli uomini Amaolo, che puntano dritti al successo per scalare posizioni verso la
zona salvezza. Il pareggio a reti bianche di Fano, ha confermato che con il passare delle
giornate gli equilibri si stanno registrando in seno al team giallorosso e la squadra dà
l’impressione di avvicinarsi all’obiettivo di compattezza e quadratura auspicato da mister
Amaolo. Al Mancini sono stati proprio gli ospiti a rendersi maggiormente insidiosi, fallendo
nel primo tempo almeno tre nitide occasioni da rete ed andando vicino al bersaglio una
volta nella ripresa.
Giovedì intanto il sodalizio giallorosso ha ufficializzato l’arrivo del nuovo attaccante
Thomas Albanese, innesto resosi necessario dopo la partenza di Nohman a dicembre e
l'infortunio accorso a De Matteis subito dopo il suo arrivo a Recanati. Amaolo può così
contare su una valida alternativa per l’attacco, reparto che con i soli Galli e Palmieri aveva
sicuramente bisogno di maggior ossigeno. L’ex attaccante della Civitanovese anche a
Fano avrebbe meritato l’oscar della generosità per il lavoro di grande corsa e sacrificio,
atteggiamento che da inizio campionato ha contraddistinto il centravanti giallorosso. Lo
stesso dicasi per il giovane Palmieri, che in settimana è stato impegnato ad Oristano in
uno stage con la Rappresentativa di serie D, ultimo raduno prima della convocazione
definitiva in vista del Torneo di Viareggio.
Anche i nuovi innesti Sebastianelli e Di Iulio a centrocampo e Narducci in difesa sembrano
aver trovato l’amalgama e le giusta intesa con il resto della squadra. Ora è giunto il
momento di pigiare sull’’accelleratore, facendo valere il fattore campo e raccogliendo punti
con tutti gli avversari, specialmente contro le squadre con cui la Recanatese dovrà
sgomitare fino alla fine del torneo per un posto al sole, cioè la salvezza senza passare per
i play out.
E’ ancora presto per dire quanti punti occorrono per centrare l’obiettivo salvezza.
Passando in rassegna le ultime cinque stagioni, l’anno scorso all’Isernia bastarono 38
punti per evitare i play out, mentre la stagione precedente il Riccione si è salvato a quota
39. Nel campionato 2010/11 per la regola della differenza punti non ci sono stati i play out
e le ultime quattro sono retrocesse direttamente in Eccellenza. Quell’anno l’Atessa ha
centrato la salvezza totalizzando ben 47 punti. Risalendo nel campionato 2009/10
terminarono a quota 41 il Miglianico, il Bojano e la Renato Curi Angolana; fu necessario lo
spareggio fra le ultime due per stabilire la squadra che doveva giocarsi la salvezza ai play
out. Infine nel 2008/09 al Morro d’Oro ed al Centobuchi bastarono 39 punti per evitare la
lotteria dei play out.
Il Celano sta attraversando un ottimo periodo di forma come dimostrano i sei risultati utili
consecutivi conquistati dalla squadra di Morgante. Il buon stato di salute dei castellani ha
trovato conferma nella vittoria di domenica scorsa ai danni della Jesina. Un 20
finale che
ha lasciato ben poco spazio alle recriminazioni e che ha visto come protagonisti assoluti
gli autori delle reti Aquaro e Marcos Bolzan. Il primo è uno dei migliori attaccanti del girone
F. Ha già raggiunto quota 9 centri senza calciare rigori. Aquaro è al suo primo anno con la
maglia del Celano ed in carriera può vantare esperienze in serie C nella fila del Martina
(34 reti realizzate in 3 campionati) e dall’Andria; in serie D è stato protagonista con le
maglie di Locorotondo, Grottaglie ed Agnonese con la cui casacca ha giocato tre stagioni.
Rilevante la sua esperienza con l’Atletico Trivento, 2 stagioni e 20 gol messi a segno, cui
si aggiunge anche un campionato giocato con la Renato Curi Angolana. Prima di
trasferirsi a Celano, Aquaro è stato protagonista nel Trento( sempre in D) dove ha
realizzato 16 reti in 30 presenze.
Marcos Bolzan si è aggregato alla squadra castellana nella sessione invernale di mercato.
Giocatore dotato di ottima tecnica che aveva già fatto vedere di che pasta è fatto nelle fila
delle Civitanovese con cui ha iniziato l’attuale stagione. Domenica, alla sua terza presenza
con la maglia del Celano, ha realizzato un gol di pregevole fattura fulminando il portiere
della Jesina con un sinistro chirurgico da fuori area.
Non è solo alla coppia d’attacco del Celano che la Recanatese dovrà fare attenzione visto
che la squadra biancoceleste vanta anche seconda migliore difesa del campionato (solo
l’Ancona ha fatto meglio) con solo 14 reti al passivo. Il recente pareggio imposto alla
capolista al Del Conero di Ancona la dice lunga sulla qualità del Celano che attualmente
gode di un vantaggio di quattro lunghezze dalla zona play out.
Per la direzione dell’incontro RecanateseCelano,
valido per la ventesima giornata di
campionato, è stato designato il signor Gianluca Bariola della sezione di Piacenza. I suoi
assistenti saranno Matteo Cantara e Simone Carloni entrambi della sezione di Ravenna.
L’arbitro è un esordiente in serie D, quella di domenica sarà la sua decima direzione e
non ci sono precedenti nè con la Recanatese nè con il Celano, ma ha già diretto due gare
del girone F: il 15/09/2013 Vis PesaroAmiternina
10
ed il 08/12/2013 MatelicaAngolana
31.
Gare del settore giovanile
18/01/2014 Juniores: NarneseRecanatese
ore 14.30
19/01/2014 Allievi:OsimanaRecanatese
ore 10:30
18/01/2014 Giovanissimi 1999: RecanatesePorto
Sant’Elpidio ore 17:00
18/01/2014 Giovanissimi(cad.):Porto RecanatiRecanatese
ore 17:00
Paolo Catena