• Classifica Prima Categoria (girone A)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Tornimparte 2002 53 21 16 5 0 67 16
2 Vis Cerratina 46 20 15 1 4 51 32
3 Villa San Sebastiano 40 20 12 4 4 36 24
4 Valle Peligna 35 21 10 5 6 48 34
5 Sportland F.C. Celano 33 21 10 3 8 33 31
6 Ortigia 31 20 9 4 7 40 41
7 Alanno 27 21 7 6 8 34 33
8 Tagliacozzo 26 20 7 5 8 27 23
9 Villa Sant'Angelo 26 21 7 5 9 25 23
10 Canistro 23 22 6 5 11 40 45
11 Aielli 2015 19 22 4 7 11 35 45
12 S.S.Preturo 16 21 4 4 13 18 43
13 Popoli Calcio 4 23 0 4 19 16 83
14 Marruvium SP 2 1 1 0 0 5 2
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 23ª giornata — Prima Categoria
Casa Ospite
domenica 24 marzo 2024 — 15:00
Alanno 2 2 Canistro
Marruvium SP Tornimparte 2002
Popoli Calcio 1 6 Vis Cerratina
S.S.Preturo 0 1 Villa Sant'Angelo
Sportland F.C. Celano 1 2 Villa San Sebastiano
Tagliacozzo Ortigia
Valle Peligna 2 2 Aielli 2015
Risultati aggiornati al: 24 mar 2024
  • 24ª giornata — Prima Categoria
casa ospite
domenica 07 aprile 2024 — 16:00
Aielli 2015 Marruvium SP
Canistro Valle Peligna
Popoli Calcio Alanno
Tornimparte 2002 S.S.Preturo
Villa San Sebastiano Tagliacozzo
Villa Sant'Angelo Sportland F.C. Celano
Vis Cerratina Ortigia

Prima Categoria A. Roberto Prosia: “Ultimo mese da incubo!”

Roberto Prosia è stato esonerato martedì sera per la prima volta nella sua carriera. Aveva raggiunto risultati incredibili con il Cerchio dei record. Adesso non è più l’allenatore dei rossoneri di Ortucchio. Ma vogliamo vederci chiaro. Abbiamo già detto tutto sul clima che si cominciava a respirare tra società e squadra. Ma possibile che un allenatore che non è mai stato esonerato sia stata la causa dei mali dell’Ortigia lasciato da Roberto Prosia all’ottavo posto? Abbiamo sentito il diretto interessato.

Mister, Gianluca Giordani nell’intervista che ci ha rilasciato, ha detto che ha trovato diversi problemi. Cosa può dirci a riguardo?

“Bè, in effetti uno dei problemi è che abbiamo quattro/cinque giocatori seri e bravi che giocano la domenica, ma che purtroppo non stanno con noi tutta la settimana per motivi di lavoro. Si allenano per conto loro e tornano con noi solo il venerdì. Noi abbiamo accettato dall’inizio questa condizione. Ora voglio vedere se la società avrà il coraggio di allontanare quei quattro-cinque ragazzi che non si allenano durante la settimana.”

Tornando all’esonero, quale sono stati le ragioni?

“Veramente il motivo non lo so. E mi sembra anche un esonero piuttosto incomprensibile. Secondo me bisogna essere coerenti e umili tenendo presente gli obiettivi di inizio stagione, che era quello di migliorare il campionato scorso e cercare di rimanere agganciati alla zona playoff, in rapporto al campionato che effettivamente si stava facendo. E’ successo poi che in campionato siamo partiti benissimo (l’Ortigia ha raccolto dodici punti nelle prime cinque partite ndr), abbiamo veramente dato spettacolo. Poi magari qualcuno ha cominciato a pensare che eravamo una squadra che avrebbe potuto ammazzare il campionato. Io ho sempre cercato di smontare questi voli pindarici cercando di mantenere un basso profilo e dicendo che se fossimo stati tranquilli, avremmo potuto conquistare i playoff. Altre erano le squadre da battere. Oggi se avessimo quei quattro/cinque punti in più per partite pareggiate con una buona dose di sfortuna stavamo dentro la zona playoff. Noi non abbiamo mai patito e sofferto le avversarie ad eccezione del Villa San Sebastiano e il San Gregorio.
Forse qualcuno pensava di “avere una Ferrari” e per questo motivo ha cominciato a mettere pressione. Questa pressione ha tolto tranquillità ai ragazzi ed ecco qua il calo di rendimento. Secondo me qualche limite questa squadra ce l’ha sempre avuto, abbiamo anche cercato di rimediare, ma non possiamo sicuramente competere con le squadre che lotteranno fino alla fine per la prima piazza. Fossi stato in zona retrocessione o ai limiti della zona playout allora capirei l’esonero. E’ vero siamo a sette punti dalla zona playoff, ma nel ritorno abbiamo quasi tutti gli scontri diretti in casa.”

Ma la società l’ha suportata durante la stagione?

“La società invece di starci vicino ci ha sempre messo pressioni. Ad inizio campionato sembravamo il Real Madrid, adesso sembriamo una squadra di Brocchi. Però domenica scorsa se chiedete all’allenatore del Ridotti, l’Ortigia ha perso, ma ha fatto un partitone e creato tanto. E’ stato un periodo in cui ci è girato tutto male.”

C’era sintonia tra la società e l’allenatore o si viaggiava su binari diversi? Cioè le scelte della società lei le ha condivise?

“Non tutte, per esempio nella vicenda Melone io ero con il calciatore. Non ero assolutamente d’accordo con il suo allontanamento anche perché sappiamo quale sia il valore del ragazzo.”

Adesso mister cosa farà? Ha ricevuto già qualche proposta?

“Intanto ho ricevuto tanti attestati di stima da parte anche di società nei dintorni e questo mi ha fatto enormemente piacere. Ovviamente per quest’anno resterò fermo. Qualcosa comunque si sta muovendo per l’anno prossimo.”

Cosa si sente di dire al suo successore Gianluca Giordani?

“Bè, gli faccio sicuramente un grosso in bocca al lupo e spero che possa essere più all’altezza di me nel guidare questa squadra. Comunque ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi che sono stati encomiabili. Questa squadra purtroppo non meritava questa vicenda. Nell’ultimo mese e mezzo è stato un continuo di pressioni… un vero incubo. Si pensava più a mettere a tacere le polemiche che a cercare di risolvere i nostri problemi tecnico-tattici. Anche se è logico che paghi l’allenatore, è certo che io non sono l’unico colpevole di questa storia”.