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Il ds Tonino Retico ha deciso di voltare pagina. E’ stufo della situazione che sta vivendo la Fucense e ha deciso di dare una sterzata significativa a questo campionato. In effetti in questa stagione la squadra di Felli è stata capace di bloccare sul pari due squadre accreditate come Ridotti e San Benedetto dei Marsi. E’ ovvio però che qualcosa non stia funzionando visti i soli 5 punti in classifica.
Direttore, che cosa sta succedendo alla Fucense?
“Abbiamo finalmente capito qual è il problema. C’è poco attaccamento alla maglia anche sotto il punto di vista agonistico. Siamo zero! I giocatori che dovevano fare la differenza non hanno dato quello che ci aspettavamo e quindi siamo corsi ai ripari. Abbiamo deciso di puntare sui giovani.”
Quindi siete tornati sul mercato?
“Assolutamente sì. Grazie ad un accordo che abbiamo firmato con l’Avezzano calcio che ci ha messo a disposizione diversi giovani. Abbiamo preso Cilli attaccante del ’94; Angeloni che è un terzino destro del ’92, Di Napoli dalla Pro Celano, Panella centrocampista dell’Angizia. Poi martedì firmerà il centrocampista Pita dall’Avezzano che è un ‘94. Siamo in trattativa poi con Del Gusto, sempre dalla società del presidente Paris, che salvo imprevisti dovremmo ufficializzare martedì.”
Con tutti questi giocatori in arrivo ne possiamo dedurre che ci sono degli svincoli in vista?
“Sempre martedì faremo una riunione per definire il tutto. Intanto posso preannunciare che sono stati già svincolati l’attaccante Mancinelli e il centrocampista Ranalletta mentre i cugini Pierleoni sono in bilico.”
Qual è la situazione del vostro allenatore Alessandro Felli?
“Abbiamo fatto ricorso, ma è stato rigettato. Comunque Felli continua ad essere il nostro allenatore. Segue la squadra durante la partita da fuori la recinzione, ma va bene così.”
Quindi in sostanza avete avviato una vera e propria rivoluzione in seno alla squadra.
“Noi dovevamo dare un segnale. Una squadra che poteva ambire a stare tra le prime sette e che ora si trova relegata al penultimo posto non è ammissibile. Abbiamo avuto troppe prime donne in squadra. E’ perciò questo il momento di dire “basta” e di dare spazio ai giovani che abbiano davvero voglia. Ecco il perché del patto di collaborazione con l’Avezzano.”
Mentre dal punto di vista societario ci sono novità?
“Ci stiamo allargando. Siamo letteralmente un cantiere aperto non c’è ancora nulla di ufficiale, ma vogliamo allargare la struttura visto che siamo soli e visto anche che l’amministrazione di Trasacco ci ha lasciato soli e non ci ha dato nessun tipo di supporto.”
A breve saranno pubblicate anche le dichiarazioni del presidente della Fucense Pasquale Retico sul difficile rapporto tra la società e l’amministrazione comunale di Trasacco.
