Prima Categoria A. Dg del Pizzoli Massimo Di Carlo: “Con questa determinazione ce la giocachiamo con chiunque”

Abbiamo chiamato Massimo Di Carlo e conversato con lui circa l’ottimo momento del Pizzoli che ha collezionato quattro punti nelle ultime due partite. Il colloquio con Di Carlo si è svolto mentre presenziava all’allenamento in un campo coperto a causa delle copiose nevicate che hanno reso impraticabile il campo. La cosa che ci ha colpito è la voce di Fabrizio Scarsella che è riecheggiata durante tutta la telefonata. La grinta di Schulz si è sentita nei richiami convinti e decisi del mister che hanno fatto da sottofondo a tutta la telefonata.

Direttore, con l’arrivo di Scarsella avete ottenuto gli stessi punti ottenuti in 8 giornate. Ma soprattutto li avete ottenuti rimontando un 2 – 0 contro il Magliano, e infliggendo la prima sconfitta al Pucetta. Che cosa è successo alla squadra?

“C’è stata finalmente una reazione da parte di tutti soprattutto dal punto di vista dell’impegno. Ho visto una squadra molto concentrata.”

Ma come mai prima non era così? Noi sappiamo che c’è un grandissimo rapporto tra i giocatori e Maximiliano Salomone. Sa darsi una spiegazione?

“Riflettendoci… la situazione è precipitata con la sconfitta contro l’Aquilana. Avevo visto una squadra apatica in tutti i reparti. C’era una depressione diffusa, era una squadra scollata. Secondo me i giocatori non seguivano più certe direttive.”

Va bene direttore, ma c’è stata un inversione di tendenza notevole. Voi non avete solo vinto una partita, ma avete battuto il Pucetta che era l’unica squadra a non aver mai perso… possibile che il problema fosse solo mentale?

“Guardi che con il Pucetta abbiamo giocato un primo tempo perfetto. Perfetto perché probabilmente loro non si aspettavano una squadra così determinata. Due gol voluti e un palo colpito nel primo tempo. Poi abbiamo avuto anche la fortuna che loro durante la partita hanno perso un giocatore importante come Casciere e poi Tarquini, il nostro portiere ha parato un rigore. Siamo stati anche un po’ fortunati, ma va bene così.”

In merito al vostro primo tempo, anche mister Salvatore durante la trasmissione di domenica scorsa aveva proprio evidenziato i vostri meriti soprattutto durante il primo tempo.

“La trasmissione l’ho vista e Salvatore ha detto la verità e cioè che “nel primo tempo il Pizzoli non ha rubato niente”. Poi logicamente nel secondo tempo è fuoriuscito il Pucetta che secondo me è molto forte in tutti i reparti e che merita la classifica che ha. Però nel secondo tempo i nostri ragazzi hanno ben contenuto, il Pucetta infatti non ha avuto grandi occasioni per pareggiare.”

Domenica andrete ad Ortucchio e affronterete l’undici di mister Prosia. L’Ortigia è una squadra particolare, alterna delle partite eccelse con buoni risultati ad altre un po’ in ombra. Potrebbe essere una partita alla vostra portata. Se il Pizzoli affronterà questa partita con questa determinazione…. Finisca lei la frase

“Secondo me, visti gli ultimi risultati di tutte le squadre, possiamo dire la nostra in tutte le gare e rompere le uova nel paniere delle squadre di vertice.”

La squadra adesso come si sta preparando a questa sfida?

“La squadra si sta allenando bene. Con Scarsella in panchina vedo che non ci sono cali di concentrazione. Richiama i ragazzi spesso, è come se fosse un direttore d’orchestra. Lui cerca a livello psicologico di non farli arrendere. Ora però non voglio passare per quello che sputa sul piatto dove ha mangiato. Premetto che Salomone è mio cugino. Quindi c’è innanzi tutto un legame affettivo oltre che di stima professionale. E’ una persona che conosco benissimo. Lui aveva un ottimo rapporto con i ragazzi e lo ringrazio ancora per quello che ha dato alla squadra. Così come conosco Scarsella perché l’ho sempre seguito. So come gestisce le squadre e cosa può dare ai nostri. Ha avuto un ottimo impatto sul gruppo che ha scaturito una reazione importante. Altrimenti non avremmo fatto questi due risultati.”

Ad inizio stagione il vostro obiettivo era una salvezza tranquilla. Alla luce delle ultime prestazioni è cambiato qualcosa?

“Assolutamente no. Il nostro obiettivo non cambia. Tenga presente che il 90% dei giocatori sono quelli che vengono dal campionato scorso in seconda categoria.”

Ma se da un lato può essere un difetto non avere giocatori da Prima Categoria, dall’altro avete comunque un gruppo affiatato che si conosce da molto tempo.

“Infatti secondo me quando una squadra è inferiore a livello di giocatori di categoria, deve puntare proprio sul gruppo, come noi. Poi vedete le altre squadre con valori minori, grazie al gruppo riescono ad ottenere qualche cosa. Vedi il Pianola che ferma il San Gregorio o il Tornimparte che nonostante la sconfitta di Ridotti, sta mostrando una crescita evidente.”