Seconda Categoria A. Il San Giuseppe di Caruscino si prepara al big match di giornata
Inizia dal prossimo turno di campionato per il San Giuseppe di Caruscino un trittico terribile di partite nel quale si capirà se i gialloverdi hanno davvero le caratteristiche e la forza di stare con il gruppone di testa.
In ordine cronologico i marsicani affronteranno Venere,Santacroce Canistro, Atletico Civitella e Tkm Vico.
Si comincia domenica, quando la formazione di Carmine Di Pietro affronterà la vice capolista che porta sul groppone un percorso netto di sei vittorie su sei partite finora giocate.
La formazione di casa non è affatto ben messa in quanto mancheranno tra i disponibili i vari Valerio Di Berardino, Giacomo Vicerè ai box per una contrattura che difficilmente lo metterà a disposizione, a questi vanno poi aggiunti Mattia Sigismondi che starà fuori fino a Gennaio e Cardarelli che non andrà nemmeno in panchina.
Un collettivo di assenze che mette Di Pietro (conosciuto più comunemente come “Il Corvo”) nella condizione di fare scelte obbligate per quanto riguarda l’undici iniziale.
Faranno di certo parte dello scacchiere iniziale il duo Onofrietti – Murzilli tre gol il primo due il secondo, che cercheranno insieme ai compagni di portare in cascina punti pesanti.
Una partita questa che mette davanti la seconda forza contro la terza, diciotto punti la prima tredici punti i padroni di casa, due delle tre migliori difese del campionato, solo tre i gol subiti dal Venere appena il doppio quelli della formazione di Di Pietro.
Un occhio di riguardo ci sarà verso l’altra coppia d’attacco avversaria composta da Pierleoni e Papi, appena un solo gol per quest’ultimo, viaggia invece a gonfie vele il compagno di reparto Luca Pierleoni che segue a ruota Vinci del Civitella.
La squadra del presidente Pellegrini ieri sera dopo aver svolto la tipica amichevole del giovedi, si è riunita tutta a cena per creare ancor più compattezza a livello di spogliatoio, il prossimo mese sarà quello della verità ed uscire con un buon bottino di punti da questo tortuoso cammino cambierebbe del tutto le iniziali ambizioni di salvezza della società devota a San Giuseppe.
Pellegrini si aspetta anche una buona cornice di pubblico sugli spalti che aiuti la squadra in questa primo scontro verità.