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A seguito dell’articolo pubblicato dalla redazione di Atuttocalcio (LEGGI QUI) relativo ai ricorsi di Traini e Brugaletta, riportati in due diversi comunicati ufficiali della Commissione Accordi Economici Lnd, poco fa il Chieti ha diramato un comunicato stampa per fare chiarezza, che riportiamo integralmente:
“La S.S.D. Chieti F.C. 1922 a r.l., a seguito della diffusione su alcune testate giornalistiche dei comunicati della Commissione Accordi Economici (n. 264 e n. 284) circa i ricorsi dei calciatori Michael Traini e Simone Brugaletta, tesserati per questa Società nella stagione 2019/20, tiene a precisare di aver agito sempre nel rispetto delle normative sportive e fiscali vigenti, di aver corrisposto a tutti i calciatori gli emolumenti previsti dagli accordi economici alla data di sospensione del campionato causa Covid con mezzi di pagamento tracciati e di aver presentato tutta la più ampia documentazione necessaria a dimostrazione degli stessi.
Sottolinea, inoltre, che l’accusa mossa in merito a presunte falsità documentali risulta totalmente infondata, come sarà dimostrato anche dalle indagini degli organi preposti.
La S.S.D. Chieti F.C. 1922 a r.l. esprime rammarico per la diffusione di notizie parziali e chiaramente imprecise volte a generare clamore mediatico in una situazione in corso di accertamento e nella quale la Società ha agito con correttezza e trasparenza, tanto da utilizzare i documenti che, soltanto ora, ad un anno di distanza, sono raffigurati dai ricorrenti come non autentici.”
Alcune precisazioni.
A seguito di tale comunicato è doveroso fare delle precisazioni. La nostra testata giornalistica che da anni segue le vicende di tutte le società dilettantistiche abruzzesi (e non), essendo un organo di informazione aveva il pieno diritto di riportare determinate notizie.
E' già capitato in passato che situazioni di questo genere venissero raccontate con la pubblicazione integrale di analoghi comunicati ufficiali. Alcuni dei ricorsi riportati precedentemente (a mero titolo di esempio si citano i ricorsi di Nazari e Castiglia nei confronti del Giulianova LEGGI QUI), riguardanti altre società dilettantistiche, facevano parte dello stesso ciclo di decisioni che racchiudeva questi ultimi due provvedimenti.
Nessuna accusa, nessuna ricerca di clamore mediatico da parte della nostra testata, il cui lavoro si è sempre incentrato sui canoni della correttezza e della professionalità.
Sono state semplicemente riportate integralmente due decisioni (comunicato n. 264 e comunicato n. 284) adottate da parte di un ente superpartes come la Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti. E proprio per l'imparzialità della C.A.E., tali decisioni non possono essere considerate imprecise come sostenuto nella nota del Chieti, né tantomeno infondate poiché sono ancora in corso degli accertamenti su questa vicenda.
Per gli scettici, rammentiamo che tali comunicati sono pubblicati sul sito della Lega Nazionale Dilettanti a questi link (LEGGI QUI e LEGGI QUI), quindi sono pubblici e aperti a chiunque voglia prenderne lettura e farsi un'opinione libera e personale.
E' ovvio che nei casi specifici si parla di presunti illeciti e di presunti documenti falsi (d'altronde è scritto chiaramente nel titolo, per il quale invitiamo nuovamente a LEGGERE QUI, in caso fosse sfuggito a qualcuno). Insomma, tutto da dimostrare a conclusione del percorso che farà la giustizia sportiva. Ma nessuno ha mai scritto il contrario o rappresentato qualcosa di minimamente diverso.
Atuttocalcio naturalmente si augura che il Chieti possa con la documentazione fornita fare chiarezza e uscirne scagionato al termine delle indagini. Ma è altrettanto ovvio, e per questo si rimane stupiti delle esplicite accuse di parzialità e imprecisione, che per dovere di cronaca la pubblicazione dei due comunicati della Commissione Accordi Economici era una notizia che un organo di informazione doveva ai propri lettori. A prescindere dagli stati d'animo con cui ognuno può accogliere la lettura di un comunicato istituzionale.
Ad ogni modo Atuttocalcio seguirà eventuali evoluzioni della vicenda, continuando ad aggiornare i propri lettori con la speranza di dare, nel merito di ciò che scriviamo, una lieta notizia soprattutto ai tifosi neroverdi. Ma sempre con lo stesso spirito di correttezza e imparzialità che oggi, con rammarico, qualcuno ha cercato di mettere in dubbio.
Alessandro Fallocco
