• Classifica
  • Non sono presenti dati sulla classifica
  • Risultati ª giornata —
  • Non sono presenti dati sui risultati
  • 1ª giornata —
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

Ripartenza Eccellenza? In Umbria salta la ripartenza: non si giocherà

In giornata abbiamo dato grande risalto all'avallo dato dalla Federcalcio per la ripartenza del Campionato di Eccellenza in tutta Italia vista la valenza nazionale riconosciuta a questa competizione da pochi giorni.(clicca qui) 

Ma secondo i colleghi di Eccellenzacalcio.it in Umbria non ripartirà nessun campionato ne di Eccellenza ne di Terza. 

Insomma il fronte granitico pro ripartenza del campionato di Eccellenza guidato dalla LND, del confermato presidente Sibilia, inizia a sfaldarsi.

Ma veniamo alla notizia che fanno riportato i colleghi di Eccellenza calcio.it. "La questione -ripartenza - comunque non riguarderà l’Umbria. Le società infatti hanno ribadito, anche nel pomeriggio di oggi in una chat riservata tra presidenti, di marciare verso una non ripresa. Intenzione manifestata, in larga parte, la scorsa settimana, durante una videocall, al presidente Luigi Repace, deciso a rappresentare fino in fondo la volontà dei club umbri.

Nel Consiglio della Lnd, in programma mercoledì 10 marzo, dunque, verrà ratificato che l’Eccellenza umbra, che ha disputato una sola giornata di campionato lo scorso 18 ottobre, non ripartirà e così anche gli altri campionati regionali e giovanili che invece non hanno neanche preso il via.

Niente promozioni e niente retrocessioni in nessun campionato in Umbria, con la speranza che si possa ripartire regolarmente, in estate, con la stagione 2021-2022.

Repace ha poi dalla sua un fattore molto importante: le società umbre sono le uniche in Italia ad aver versato per intero la quota di iscrizione. La volontà di non ripartire dunque non può essere legata ad una logica di risparmio da parte delle società stesse, ma ad una situazione di oggettiva difficoltà pandemica (confermata anche dall'ordinanza di oggi della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei) che il presidente del Cru rappresenterà a Roma.

Due le riflessioni. Il presidente Repace essendo un rappresentante eletto dalle società sa ascoltare i propri elettori e si è messo, per il momento, a fianco della propria base e tutelerà nelle sedi opportune le istanze dei presidenti umbri.

Se regioni come l'Emilia- Romagna, la Lombardia, la Toscana ed altre 2 o 3 importanti territori, dove la pandemia sta picchiando duro, dovessero accodarsi ai presidenti umbri, cosa ne farà del riconoscimento del Campionato di Eccellenza come competizione Nazionale? 

Davanti ad una situazione del genere il presidente Sibilia per non rimanere con il cerino tra le mani opterà per fare scegliere ad ogni Comitato il da farsi ? Insomma l'Eccellenza di fatto resterà un torneo regionale?