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Si è da poco conclusa la riunione in videoconferenza tra il Comitato Regionale Abruzzo ed i club di Eccellenza. L'incontro serviva a decidere la formula per la ripartenza del massimo campionato regionale. All'unanimità l'assemblea ha deliberato di voler ripartire con lo scenario numero due (come riassunto nelle foto allegate). Fermo restando che il torneo si concluderà al termine del girone d'andata, lo scenario votato prevede che:
-Per le promozioni:
-prima classificata promossa in Serie D
-semifinali play off 2°/5° e 3°/4°
-finale play off per determinare seconda classificata (che non accede alla fase nazionale, ma entra in una griglia per eventuale ripescaggio)
Nel caso di zero retrocessioni di società abruzzesi dalla Serie D in Eccellenza, restano confermate 5 retrocessioni:
-19°e 20° classificata scendono direttamente nel torneo di Promozione
-15°/18° e 16°/17° perdenti retrocesse, vincenti si sfidano in finale per determinare una ulteriore retrocessione
Questa, da ricordare, la formula che verrà adottata in caso di ripartenza. Resta ovviamente da definire la data della ripartenza stessa, la cui decisione spetterà alla LND nazionale, per evidenti ragioni di uniformità nazionale. Sul tavolo, ad ogni modo, circa le date di ripartenza, ci sarebbero le ipotesi del 14 febbraio e del 7 marzo. Se si dovesse ripartire il 14 febbraio con gli allenamenti, il primo recupero si giocherebbe il 3 marzo. Qualora, invece, si dovesse ripartire il 7 di marzo con gli allenamenti, il primo recupero si giocherebbe il 24 marzo.
Nel dibattito assembleare, che ha preceduto la votazione il Chieti, insieme ad altri club, ha esposto dei dubbi circa la ripartenza, mentre il Penne ha chiesto, sostanzialmente, il blocco delle retrocessioni. Aperta ad ogni scenario la Delfino Flacco. Bocciato da tutte le compagini, invece, lo scenario numero uno che avrebbe previsto i famigerati mini tornei (10+10) al termine del girone d'andata. Annullata anche la fase regionale della Coppa Italia.
