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Memmo: Di Carlo e Pili i due vice; si prova la ripartenza per l'Eccellenza

Nella giornata di ieri, 14 gennaio, presso gli uffici aquilani del Comitato Regionale, si è riunito il nuovo Consiglio Direttivo guidato dal Presidente Concezio Memmo, di Lanciano. La neoeletta squadra di governo del calcio abruzzese (in foto), in carica per questo quadriennio, ha espletato in primis le nomine previste dalle normative federali, indicando il teramano Gianfranco Di Carlo come Vice Presidente Vicario, al vastese Walter Pili come Vice Presidente. 

Rimangono così a bocca asciutta le provincia di L'Aquila e Pescara a tutto vantaggio di quella di Chieti, con doppio incarico, e Teramo. 

Amedeo Alberto Pettinari, dipendente della Lnd Abruzzo, è stato confermato come Segretario del Comitato Regionale, ruolo che svolge da sempre.  

Alla presenza di tutti i Consiglieri eletti, dei Responsabili Regionali del Calcio a Cinque e del Calcio Femminile e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Giovanni Mattucci, il Consiglio ha preso in carico tutte le maggiori problematiche sul tavolo, in primis quelle che maggiormente interessano e preoccupano le società dilettantistiche abruzzesi, ferme al palo a causa della pandemia, ma motivate a tornare in campo nei tempi più brevi possibili.

 “Il riavvio regolare delle attività – ha precisato il Presidente Memmo - è l’obiettivo principale che il Comitato si pone davanti, pur nella consapevolezza che le decisioni, i permessi e i passaggi legislativi necessari alla ripresa non sono sotto il nostro controllo, ma si rifanno alle autorità statali e regionali che soprintendono alle misure di contenimento della pandemia”. Tuttavia il governo del calcio abruzzese non rimane in passiva attesa degli sviluppi, ed è al lavoro con le autorità per trovare risorse e aiuti da destinare alle società in difficoltà: “Già abbiamo incontrato l’Assessore Regionale Liris – continua Memmo – e con lui stiamo allestendo un tavolo per la ripresa che lavori in due direzioni: ristori immediati in favore dei club e ruolo attivo del calcio nella strategia di uscita dalla crisi causata dal Covid-19 (screening e tamponi rapidi). Abbiamo migliaia di tesserati in ogni angolo del territorio regionale e siamo in grado di rispettare i Protocolli e tornare in campo in sicurezza; per farlo avremo bisogno di un quadro normativo favorevole e attendiamo quindi il nuovo DPCM”.

Un’attenzione particolare è stata poi rivolta ai campionati di Eccellenza e Calcio a 5 - C1, fiori all’occhiello dell’attività regionale. “Abbiamo registrato un grande fermento dei club (clicca qui) e sappiamo che molti scalpitano per ripartire prima possibile – ha chiarito il Presidente – quindi stiamo monitorando tutte le soluzioni possibili, in primis quella dell’equiparazione al campionato di Serie D, proposta già inoltrata a Roma dal Comitato Abruzzo. - Ma il Governo sembra che stia prororango lo stato di emergenza come riportato in questo articolo (clicca qui). Continua cosi il comunicato- Nel frattempo stiamo sondando operatori sanitari e laboratori di analisi per creare due poli regionali (L’Aquila/Teramo – Chieti/Pescara) dedicati ai tamponi rapidi e al monitoraggio dei tesserati. Ma non dimentichiamo le altre categorie: per i Campionati Giovanili crediamo che il ritorno in campo debba essere legato alla riapertura delle Scuole, mentre per Promozione e Prima Categoria si potrebbe ripartire a marzo, rispettando i Protocolli che saranno licenziati con i prossimi atti governativi; per le altre attività (Femminile, Calcio a 5, Seconda e Terza Categoria, Amatori) l’idea è di aprire ad una rimodulazione dei calendari agonistici che potrebbe ricomprendere anche il periodo estivo, sulla scorta di quanto già avviene altrove (es. campionato Carnico in Friuli Venezia Giulia). L’agenda è fitta e – pandemia permettendo - le soluzioni per il ritorno in campo in sicurezza sono tutte delineate con varie soluzioni di uscita. Con la collaborazione di tutti sono certo che saremo in grado di rimettere in moto il complesso motore del calcio abruzzese e non appena avremo in mano tempi e modi certi per la ripartenza, contatteremo i club per confrontarci anche sulle formule più adatte”.