Continua a tener banco Cosenza-Salernitana. La gara sul campo è terminata 0-1 a favore dei campani (gol di Tutino), ma a tenere banco il match valevole per la nona giornata di Serie B è stato quello che è accaduto intorno al 75’.
Stando a quando emerso in questi giorni, la compagine calabrese aveva deciso di effettuare tre sostituzioni: Petre, Sacko e Ba, per Carretta Bittante e Bruccini.
Petre e Sacko sono stati regolarmente sostituiti con Carretta e Bittante. Il Team manager del Cosenza aveva preannunciato anche l’ingresso di Ba per Bruccini. Ba entra, ma Bruccini non esce. Ragion per cui, per circa 30’ il Cosenza ha giocato in 12 uomini, fino a quando il capitano della Salernitana Di Tacchio ha richiamato l’attenzione del direttore di gara, l’aquilano Federico Dionisi sottolineando che gli avversari stavano giocando con un uomo in più rispetto al consentito. A quel punto Ba viene ammonito per essere entrato senza autorizzazione. Ironia della sorte lo stesso giocatore è stato poi espulso per somma di gialli, avendo qualche minuto commesso un fallo su Tutino.
Ieri però il giudice sportivo non si è espresso circa questo caso, destinato a fare giurisprudenza. Il risultato sul campo non è stato omologato, dunque resta sub-judice, anche se al Cosenza è stata inflitta un’ammenda di 5.000 euro per aver effettuato le sostituzioni utilizzando più delle tre interruzioni previste.
Sul taccuino di Dionisi si evince che le sostituzioni sono state utilizzate in quattro slot non nelle tre canoniche. In quei 30 secondi non ci sono stati fortunosamente episodi determinanti. Varie le ipotesi, dal 3-0 a tavolino per la Salernitana, all’accettazione del risultato rimediato sul campo, ma c’è anche la possibilità che la gara possa ripetersi.