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Conferenza stampa-lampo quella indetta nella sala stampa del Guido Biondi dalla proprietà del Lanciano Calcio. A parlare il vice presidente Claudio Alluni, con al fianco la presidentessa Cristina Chiaretti. Sul piatto argomenti scottanti, quali pagamento delle spettanze ai tesserati, presente e, soprattutto, futuro del sodalizio frentano, che nell'ultim'ora (come era sta annunciato in un recente comunicato) ha piazzato un colpo in entrata. Ma veniamo a ciò che interessa calciatori e, soprattutto, sportivi lancianesi. Come ammesso dallo stesso Alluni:"Siamo noi in difetto, ma stiamo risolvendo tutto. Entro il 15 di dicembre sarà tutto sistemato". Bene. Lo speriamo. Ciò, però, dimostra che quanto da noi annunciato in anteprima nella giornata di sabato 21 novembre (clicca qui) non era frutto né della nostra immaginazione, né tantomeno del voler alimentare polemiche sterili. Il nostro scopo era soltanto quello di portare alla luce una "questione" delicata che, investe non solo il club, ma una città intera. Che di bocconi amari ne ha già ingoiati una "discreta" dose. Nuovi ingressi societari:"Nulla di concreto-ha aggiunto Alluni-che ha ammesso di aver ricevuto un'offerta di 25 mila Euro da parte dell'ex DG sulmonese, Giorgio Bresciani. Nei giorni scorsi, infatti, si era diffusa la notizia di un interessamento di una cordata, guidata dallo stesso Bresciani (anche questo vi avevamo annunciato in anteprima), intenzionata a rilevare il club. Non solo, tra i nomi circolati per la panchina c'era quello di Antonio Mecomonaco (anche questo vi avevamo annunciato in anteprima), prima che lo stesso trainer, alla nostra Redazione, pur rispettando una piazza così gloriosa, smentisse ogni forma di contatto con potenziali acquirenti. Debiti pregressi:"Il nostro gruppo si è insediato il 4 di settembre prevedendo però una garanzia su questo fronte"
