La sconfitta per 0-2 contro la CynthiAlbalonga denota il momento no del Real Giulianova. Dopo le prime occasioni create dai giuliesi con Pedalino e Di Lollo, l’uno-due dei laziali con Cardella e Barbarossa è stato letale per ottenere la quarta sconfitta in 5 partite.
In realtà nella ripresa c’era tutto il tempo per poter se non rimontare, quantomeno riaprire la gara visto che la CynhtiAlbalonga era rimasta a giocare in nove complice due espulsioni. Reazione che tutto sommato si riassume nella sola traversa di Campagnacci. La squadra di Venturi nonostante la doppia inferiorità numerica non sembrava soffrire più di tanto gli abruzzesi. Vero anche che la CynthiAlbalonga è considerata sulla carta la squadra laziale più attrezzata del Girone F, ma forse qualcosa di più si poteva fare.
I numeri parlano chiaro e sono impietosi rispetto a quelli della passata stagione. Nell’annata 18/19 il Giulianova nelle prime cinque gare aveva ottenuto 6 punti, perdendo la sola gara d’esordio contro il Porto Sant’Elpidio seppur in modo netto, ma rifacendosi subito vincendo contro la Vastese e pareggiando successivamente con Matelica, Montegiorgio e Olympia Agnonese. Quest’anno in 5 gare disputate, due soli pareggi sul campo e un solo punto (visto che l’altro punto ottenuto è stato revocato per via del caso Balducci).
Dunque cosa non va? Ieri Del Grosso nel post gara ha parlato di responsabilità collettiva, probabilmente riferendosi anche ai giocatori. Possibile che domani ci sarà un confronto tra le parti per cercare meglio di analizzare gli errori.
Il Giulianova al momento è all’ultimo posto anche se deve ancora recuperare una gara. Sul fronte dei gol subiti i numeri per quanto non eccelsi, non sono neanche disastrosi visto che in 5 gare ha subito 7 gol, anche se ne risultano 9 per via della sconfitta a tavolino contro la Vastese, gara che finì dopo i 90’ per 1-1. 3 dei 7 gol subiti sono arrivati via rigore (Vastese, Recanatese e CynhtiAlbalonga), dunque maggior accortezza sotto quel punto di vista ci vorrebbe.
Ma a far specie è soprattutto l’attacco, che risulta (sempre a causa del gol tolto nella gara di Vasto per il caso Balducci) il secondo peggiore del Girone F assieme a quello dell’Aprilia, avanti soltanto al Rieti che non ha ancora segnato ma che ha giocato una gara in meno rispetto ai giuliesi. Due gol in cinque partite se si considera anche la marcatura contro la Vastese segnata da Paudice via rigore, contro i sei segnati in cinque gare nella stagione 18/19. Ed in effetti un elemento comune che emerge nella maggior parte delle cinque gare è che i giallorossi non riescono a concretizzare le occasioni create facendosi poi beffare dagli avversari che invece le occasioni che imbastiscono le sfruttano, vedi il Vastogirardi nella gara d’esordio o la stessa CynthiAlbalonga di ieri. Si è raccolto meno rispetto a quanto seminato contro la Recanatese, dove ai leopardiani è bastato il rigore realizzato da Pera.
Insomma un giusto confronto può essere costruttivo e contro il Porto Sant’Elpidio (data del recupero ancora da stabilire visto che i marchigiani il 29 novembre devono recuperare la gara contro il Rieti), ci si attende un approccio diverso.
Pierluigi Trombetta