Notizia sconvolgente nel mondo della Serie D. Il Codacons ha presentato un esposto all’Anac (autorità nazionale anticorruzione) sul presidente della Lnd Cosimo Sibilia.
La motivazione è dovuta al fatto che il numero uno del calcio dilettantistico non può essere contemporaneamente parlamentare della Repubblica:
"Il presente esposto concerne la presunta incompatibilità di cariche dell’onorevole Cosimo Sibilia, alla luce di quanto segue [...] È un politico italiano, è un deputato eletto ed è un dirigente sportivo italiano. Sibilia è contemporaneamente parlamentare della Repubblica, nonché ai vertici di organizzazioni sportive, con fondi pubblici. Tra queste, la Federcalcio Servizio Srl, una società partecipata (al 100%) dal socio unico, la Federazione Calcio."
Ci come riportato dal Giornale è in contrasto con la l’articolo 2 della legge italiana: "I membri del Parlamento italiano non possono ricoprire cariche, né esercitare funzioni di amministratore, presidente (e via dicendo, ndr) in associazioni o enti che gestiscono servizi di qualunque genere per conto dello Stato o della pubblica amministrazione, o ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria, direttamente o indirettamente.
Il tutto in un momento tanto delicato per il calcio dilettantistico, con la Lnd che sta lavorando per l’adeguamento del protocollo per permettere alla Serie D di tornare a giocare quanto prima. Non è escluso che Sibilia, spinto da Malagò e Spadafora possa optare per le dimissioni.