La dirigenza dell’USAC Corropoli condivide in pieno la scelta di sospendere tutti i Campionati dilettantistici fino a data da destinarsi.
“La corretta applicazione del protocollo ai nostri livelli è semplicemente impraticabile” spiega il responsabile della comunicazione Luca Tarquini. Che poi aggiunge: “Tra rischi sanitari per giocatori e staff, responsabilità penali tutte a carico della dirigenza e la prevedibile approssimazione da parte di molte squadre nell’applicazione di un protocollo pieno di vincoli e accorgimenti, riteniamo che lo stop ai campionati dilettantistici sia la scelta più saggia”.
In effetti, le sue dichiarazioni sembrano trovare subito conferma dalla notizia di nuovi casi di positività registrati negli ultimi giorni in Serie D, l’ultimo livello calcistico sfuggito alle maglie dell’attuale DPCM. Quindi conclude: “La salute delle persone viene prima di tutto. Il calcio può aspettare”. E come dargli torto.