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L'Aquila, Cappellacci: 'Alba ha caratteristiche diverse dallo Spoltore'

La capolista L’Aquila attesa alla sua seconda trasferta di campionato. Domani alle 15 i rossoblu andranno ad Alba ad affrontare la squadra capace di battere l’Avezzano. Una sfida che desta una certa curiosità. Vero che L’Aquila contro lo Spoltore, rispetto alle gare contro il Pontevomano e il Vasto Marina ha mostrato dei miglioramenti sul gioco, ma è anche vero che gli azulgrana hanno giocato a viso aperto permettendo ai rossoblu di attaccare con costanza.

I vibratiani invece al Dei Marsi, giocando una gara maschia e di sostanza, sono riusciti ad ottenere i tre punti. Quindi la trasferta di domani sarà diversa sotto tanti aspetti.

Questo il commento di Cappellacci alla vigilia del match. “Una squadra giovane con un allenatore bravo, che temiamo e che presenterà delle insidie diverse rispetto a allo Spoltore. Il campo di Alba non è eccezionale e ci dovremmo adeguare. Sanno fare bene le due fasi, specie quella difensiva e contro l’Avezzano lo si è visto. È una squadra diversa rispetto a tutte quelle che abbiamo incontrato fino ad ora.

La principale curiosità contro lo Spoltore, è stato l’utilizzo di Di Norcia regista. Il centrocampista aquilano è al momento tra i più in forma dei rossoblu, ma  forse ci si aspettava di vederlo in una posizione diversa: magari al posto di Bisegna o al posto di Lenart. Questo il commento del tecnico di Tortoreto a tal proposito: “Ho fatto questa scelta perché aspetto la migliore condizione e la conoscenza del gioco di Steri. Ci potrebbe giocare anche Lenart, ma per come giochiamo noi non è ideale, ma garantisce fisicità. Ho cercato di dare maggior qualità a centrocampo per gestire meglio la palla. È stato un azzardo visto i giocatori forti che stavano in partita. Vero che Mattia sta in un buon momento, ma i suoi bei momenti generalmente finiscono presto. È un po’ discontinuo, però la cosa è andata bene e lo potrei utilizzare anche in futuro.”

Qualche acciacco per Catalli e Miccichè, ma che comunque dovrebbero essere della partita, nel caso pronti Rosano e Di Sante.

 

Pierluigi Trombetta