Mai come quest’anno la composizione dei gironi di Serie D sta tardando ad arrivare. L’attesa è tanta, altrettante le ipotesi su quale squadra sarà inserita in un girone a discapito di un altro. La Lnd in questa settimana dovrebbe sciogliere i dubbi. Dubbi che riguardano anche il raggruppamento F. In tale girone alle solite marchigiane, abruzzesi e molisane, si era ipotizzato l’inserimento o delle romagnole o delle pugliesi. Più concreta la prima ipotesi della seconda, visto che ogni anno si parla di foggiane o di pugliesi e poi non se ne fa mai nulla. Quest’anno però la tesi pugliese era avvallata dal fatto che le compagini del sud erano in sovrannumero e quindi ci sarebbe stato un rimpasto diverso rispetto al solito. E poi forse con l’approdo del Foggia in C, questo scenario era anche meno temibile. Ma in realtà in questo dubbio amletico, si considera una terza via che sembrerebbe essere ancora più concreta delle altre due.
Stando infatti all’indiscrezione rilasciata dal collega Valerio Caprino tra i principali esperti del quarto campionato nazionale, sembrerebbe infatti che a completare il girone F non saranno romagnole o pugliesi, ma 4 laziali e una campana.
Il Fiuggi dovrebbe essere confermato e ci dovrebbero essere le novità del Formia, del Cassino e di una tra Vis Artena e Cynthi Albalonga.
Per quello che riguarda le laziali, teoricamente ci sarebbe il Rieti a essere più vicina all’Abruzzo e alle Marche rispetto alle tre possibili new entry, ma è vicina anche all’Umbria (le squadre di questa regione vengono inserite nel Girone E), anche se tale club viene inserito normalmente nel girone G.
Mentre la campana in questione è il Matese. L’appena citato club è nato dalla fusione tra il Comprensorio Vairano e i Tre Pini Matese, ovvero la prima e la seconda classificata dell’Eccellenza Molise stagione 20/21.
In realtà entrambi i due sodalizi, rappresentano comuni della provincia di Caserta, quindi inizialmente si supponeva che il neonoato club venisse inserito assieme alle altre campane. E invece sembra esserci la concreta possibilità che il Matese possa essere considerato come una sorta di rappresentante dell’Eccellenza molisana pur non essendo di quella regione.
Si chiaro, al momento resta una ipotesi, come le altre due del resto. Mercoledì o giovedì, se ne saprà di più.
Pierluigi Trombetta