L'Aquila riabbraccia Steri! Torna il capitano della D

“La prima cosa che mi viene da dire, è che non si tratta di un addio, ma di un arrivederci.”  Era il 19 luglio del 2018 è un regista sardo, approdava al Castiadas. Non prima di salutare i suoi tifosi, quei tifosi che lui non avrebbe mai voluto abbandonare. E aveva ragione, non era un addio, ma un arrivederci: Alessandro Steri torna a essere un giocatore dell’Aquila.

Dopo la mancata iscrizione in Serie D, la possibilità di un suo ritorno si era sempre creata, ma alla fine ogni volta non se ne faceva nulla. Adesso non c’è più nessun dubbio, Il club del capoluogo riabbraccerà il suo ultimo capitano in Serie D.

Due anni lontani, ma la verità è che Steri dall’Aquila non se ne è mai andato realmente. La sua voglia di ritornare in Abruzzo era veramente forte e finalmente questa trattativa ha avuto il lieto fine. Un’esperienza (la stagione e mezza a L’Aquila) troppo forte per dimenticarsela. Quella squadra contro tutto e tutti lottava con le unghie e con i denti ad ogni gara nonostante le enormi difficoltà che doveva affrontare giorno per giorno a causa dei problemi societari.

Metodista sardo classe 1985. Tanta D e C, con le maglie di Atletico Cagliari, Atletico Elmas, Nuorese, Casale, Villacidrese, Arzachena,  San Teodoro, Castiadas e Budoni.

Nel dicembre del 2016 Steri approda a L’Aquila (sua seconda esperienza lontana dalla Sardegna dopo quella di Casale), all’epoca dei fatti allenata da Massimo Morgia. Un periodo dove i problemi societari iniziarono a emergere con veemenza. Eppure quella rosa, in seguito allenata da Pierfrancesco Battistini, arrivò in finale play off.

Nell’ estate 2017 nonostante l’incognita sul futuro, Steri diede la sua disponibilità a restare. Gesto che valse la fascia di capitano. Quella squadra tra mille difficoltà riuscì a giungere alle semifinali play off contro il Matelica e ciò anche grazie alla vittoria contro la Jesina, avvenuta proprio grazie a un gol di Steri. Classico play, vero e proprio padrone del centrocampo. Il gioco parte da lui. All’occorrenza può essere utilizzato anche come difensore centrale.

Una pedina di vitale importanza per la mediana dell’Aquila che aveva bisogno di un giocatore con le sue qualità e con la sua esperienza. Adesso a Steri il compito di riportare L'Aquila nel campionato in cui l'aveva lasciata. 

Pierluigi Trombetta