Valorizzazione dei giovani: società (e allenatori) sugli scudi

Spoltore, Nerostellati e Penne: spazio ai giovani. Le tre società si sono distinte nella speciale classifica stilata dal C.R. Figc Abruzzo, riservata alle nuove leve. Diciamolo francamente, l'utilizzo dei fuoriquota, oltre che a mettere in mostra le doti dei ragazzi, ha messo in evidenza la lungimiranza e le capacità dei tecnici Ronci, Lo Re e Iodice (va comunque ricordato il lavoro di altri che non compaiono, quali Giordani, Cianfagna, Carlucci e Cesario, solo per citarne alcuni) che, spesso, hanno fatto di necessità virtù. Iniziamo dagli azulgrana dell'ex Ronci, vincitori della speciale classifica: soddisfazioni con Germano D'Ignazio, Francesco Tiberi e Samuele Basile (02). Tra i 2001, Matteo Grella, Davide Maggiore, Luca Malandra, Diallo Moussa, Stefano Ulisse, Luca Palusci e Lorenzo Sichetti. In casa pratolana il bravo Lo Re, che insieme alla società è stato tra le rivelazioni di stagione, si è affidato a Gary Hamo e Pelino (01); Palmerini, Andrea Palombizio e Prencipe del 2000. Su tutti spiccano Marcello Palombizio (03), Francesco Pelliccione e Luca Tessicini (02). I 41 punti prima della pausa forzata la dicono lunga sull'annata peligna. Infine, ma non per importanza, anche il lavoro di Fabio Iodice; sotto la sua gestione è arrivata la consacrazione di: Matteo Rossi e Angelo Ranalli (00); Marco Serti, Giovanni Di Fazio e Matteo Filippone (01). Lorenzo Savini e Paolo Barlaam del 02.  Marco Cutilli del 2004 e Francesco Grande (titolare) del 2003. Il quinto posto prima dello stop giustifica il lavoro.Tre tecnici che si sono mostrati capaci, valorizzando al massimo il materiale a disposizione.