36 squadre di Serie D che potrebbero retrocedere si stanno mobilitando per cercare di ribaltare la proposta della Lnd di far scendere al campionato inferiore 4 squadre di ogni girone. Dopo la nascita del Comitato ‘Salviamoci’ sono stati proprio gli stessi giocatori delle società “scontente” a riunirsi e a far valere le proprie ragioni, per evitare che al Consiglio Federale l’incubo diventi realtà. Il capitano del città di Anagni Francesco Cardinali (leggi qui), ha infatti ideato “il Gruppo dei Capitani”, riunendo ben 27 capitani delle 36 squadre a rischio Eccellenza. Tra questi anche Daniele Ricci, capitano del Chieti.
“Sono stato contattato dal capitano del Città di Anagni calcio che mi ha spiegato questa iniziativa e l’ho trovata molto interessante”, ha spiegato Ricci. “È una protesta genuina e senza secondi fini, ci siamo trovati subito in sintonia poiché siamo degli sportivi. Ciò che decide il destino di una squadra è solo il campo e non delle persone sedute a tavolino, questo non è sport. Parlando con i miei compagni di squadra abbiamo deciso di farne parte anche noi. La proposta della Lnd di far retrocedere 4 squadre è un’opzione che non capisco proprio, poiché in 8 giornate possono succedere molte cose in classifica. Capisco l’impossibilità di concludere il campionato sul campo a causa dell’emergenza sanitaria, ma condannare noi calciatori ad una retrocessione così non l’accettiamo. Non vedo perché le retrocessioni non possano essere bloccate e disputare un campionato in sovrannumero la prossima stagione così come abbiamo dichiarato. Questa cosa ci lascia tutti perplessi.”
Pierluigi Trombetta