Come vi abbiamo raccontato in precedenza (leggi qui), il 90 % delle 36 squadre vicine a retrocedere in Eccellenza si sono riunite in un Comitato denominato “Salviamoci”, volto per l’appunto a ribaltare la decisione della Lnd, che ricordiamolo, dovrà essere confermata dagli organi Figc in un Consiglio Federale in programma nei primi giorni di giugno.
Ad aver aderito all’ iniziativa ci sono anche le abruzzesi Chieti e Avezzano, che prima della sospensione dei tornei erano in zona retrocessione rispettivamente al penultimo e quartultimo posto.
“Oltre a tutelarci con i nostri legali e consulenti, abbiamo deciso di aderire a questo comitato promosso dall’avvocato Petraglia, in quanto riteniamo che la proposta formulata dalla Lnd sia priva di buon senso e dannosa per tutto il sistema calcio, che paradossalmente vede con l’irrazionale meccanismo delle retrocessioni, mortificare completamente le prospettive di realizzazione nel territorio di progetti di alta valenza sportiva e sociale.” Questo il pensiero e il motivo dell’adesione al Comitato, da parte del presidente del Chieti Antonio Mergiotti. “Una pagina buia nella storia del calcio italiano, ancora più grave, perché scaturita da decisioni di persone che dovrebbero avere a cuore l’essenza del calcio del nostro Paese, quello del dilettantismo.”
Critiche sulla decisione presa dalla Lnd, anche da parte del presidente dell’Avezzano Gianni Paris. “È il solito pasticciaccio all’italiana e basta questo per raffigurare e disegnare l’incapacità di governare.”
Pierluigi Trombetta