L’Aquila calcio saluta per l’ ultima volta Giorgio Bettini. La bandiera rossoblù è scomparso in data odierna all’età di 84 anni.
Nato a Livorno nel 1936, Bettini dopo essere cresciuto nelle giovanili del Torino passa a L’Aquila nel 1955, con la squadra allenata da Marino Bon all’ epoca dei fatti militante in Serie C. Dopo due stagioni in rossoblù, le esperienze con la maglie del Messina, Pisa e Lecce. Fece poi ritorno nel capoluogo abruzzese con la cui maglia collezionò ben 150 presenze. Nato esterno d’attacco, Bettini venne poi adattato a puro centrocampista. Dopodichè a fine carriera, come accade spesso a numerosi giocatori, venne arretrato in difesa giocando sia come terzino che come libero.
Da giocatore viene ricordato anche per i due gol con la maglia del Messina, messi a segno in 40 secondi in una gara di campionato contro il Cagliari.
Finita la carriera da calciatore, rimase a L’Aquila, che allenò in due occasioni nella stagione 1980/1981 e nel 1981/1982. Da tecnico vinse anche un torneo delle regioni con la rappresentativa Juniores abruzzese nel 1989. Poi tanta trafila come responsabile dei settori giovanili de L'Aquila e dell' Amiternina (alla guida dal '93 al '98), dalla quale fuoriscirono prospetti interessanti che ebbero fortuna.
“Un tecnico serio, preparato, versatile, innamorato di quella che non è neppure la sua principale occupazione.” Lo raccontava così Giampiero Fiore in un’ intervista del 1981. Bettini infatti, oltre ad allenare e a giocare, era un impiegato comunale, in seguito ragioniere alla Segreteria dell’ Accademia delle belle Arti dell’Aquila e infine direttore amministrativo alla scuola media “Dante Alighieri”. Da qui, come racconta Dante Capaldi in un articolo dell’agosto del 2012, il soprannome di “impiegato che faceva vincere le partite.”
Una passione, quella del calcio, che Bettini non ha mai nascosto: “la mia vita, e non può essere altrimenti dal momento che è da quando ho 12 anni che sto nel mondo del calcio.”
L’Aquila che si unisce al dolore della famiglia Bettini, a cui anche la nostra redazione volge le più sentite condoglianze.
Pierluigi Trombetta