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Il Villa 2015 è senza ombra di dubbio la squadra del momento, la compagine francavillese dopo un inizio a fari spenti, si sta confermando una splendida realtà del calcio dilettantistico abruzzese, e domenica approfittando dello stop interno dell’Ovidiana contro lo Scafapassocordone, si è posizionata al secondo posto in classifica dietro lo spaziale Casalbordino. Tutto merito di una società seria e senza fronzoli, che con i fatti sta dimostrando di essere un gruppo forte, e che può ambire a quello che sarebbe uno storico salto di categoria. A raccontarci questo momento così particolare del sodalizio biancorosso è il direttore sportivo Moreno Miccoli. Esperto e gran conoscitore della categoria, con il Casalincontrada ha fatto incetta di traguardi, e adesso potrebbe ripetere i fasti di allora con la società di Francavilla al mare.
Vi aspettavate di trovarvi al secondo posto in classifica
“In tutta onestà no, ma ammetto che mi aspettavo di trovarmi in zona playoff, questa è una squadra costruita con il chiaro intento di fare bene, e disputare una stagione importante. Siamo veramente soddisfatti perché partita dopo partita, stiamo acquisendo forza e consapevolezza dei nostri mezzi. Abbiamo tutta l’intenzione di proseguire e toglierci parecchie soddisfazioni”
L’inizio non è stato facile anche perché avevate pesanti defezioni
“Si abbiamo dovuto fare a meno di pedine importanti, ma i ragazzi e in particolar modo i fuoriquota hanno fatto un lavoro incredibile. Nonostante le difficoltà hanno dato tutto e non si sono mai risparmiati, sintomo di una forte unità e voglia di ottenere risultati. Il secondo posto a mio avviso è il dovuto riconoscimento per quello fatto finora da tutti, squadra e società”
Anche perché siete anche in una condizione psicologia migliore rispetto all’Ovidiana
“Be inutile dire che adesso le carte sono cambiate. L’Ovidiana in questo momento sta attraversando un momento particolarmente negativo, ma rimane una squadra fortissima di cui nutriamo grande rispetto, d’altronde ha dei giocatori che in queste categorie sono sprecati, uno su tutti Fabio Lalli che abbiamo anche cercato di prendere a Dicembre. Ora la situazione è del tutto diversa, e dalla nostra abbiamo veramente un grandissimo entusiasmo e una voglia di mantenere il secondo posto. Negli allenamenti, nello stare insieme e nella partita vedo un atteggiamento di coesione e di unione veramente forte e questo mi fa ben sperare per il futuro”
Francavilla si sta ancora leccando le ferite per la mancata iscrizione della squadra in serie D, voi adesso siete la prima squadra cittadina, come vivete questa situazione
“Il Francavilla era e resterà sempre una società storica ed importante del calcio abruzzese, certo è stata una mazzata per tutti i tifosi giallorossi, ma noi non vogliamo prendere il posto di nessuno. Vogliamo essere una bella realtà sportiva che sta facendo un ottimo lavoro sia con la prima squadra, ma soprattutto con il settore giovanile e la scuola calcio. L’unica cosa che mi piacerebbe vedere, è un po’ più di gente all’antistadio a seguire le nostre partite. Non vengono tantissimi spettatori e un po’ mi dispiace perché giochiamo veramente un bel calcio e vogliamo anche il calore della gente. Ma cercheremo di lavorare anche in tal senso per far venire più gente possibile a seguirci”
Chiudiamo con domenica prossima quando arriverà la Val di Sangro, che partita sarà
“Una partita durissima e difficile, la Val di Sangro dopo Dicembre ha perso qualche giocatore importante, ma sta facendo molto bene, ed è una squadra da tenere d’occhio in ottica playoff perché ha tutte le intenzioni di rientrare. Noi dovremo andare in campo con la solita serenità, ma anche con la solita forte concentrazione e determinazione di ottenere il risultato. Ce la giocheremo e proveremo a fare come sempre il nostro dovere.
